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OMEGA regia di Matteo Scarfò

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  05/10/2009 16:27:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Interessante e ipnotico cortometraggio di Matteo Scarfò che sottolinea il coraggio e la volontà da parte del giovane autore di affrontare temi di non facile approccio e comprensione.Il desiderio di proporre qualcosa che esuli dall’ordinario è da premiarsi a prescindere, in un panorama cinematografico italiano in cui l’esigenza di rendere tutto commerciale e più popolare possibile sembra aver insabbiato l’originalità a discapito di un’asfittica chiusura in schemi predefiniti con tanto di banale etichettatura.
“Omega” è un lavoro spiazzante che denota grande personalità e sicurezza nei propri mezzi.La partenza è fulminante, con un piano sequenza davvero ben ideato,per poi proseguire con uno stile di regia avvolgente e mai compiaciuto.Intrigante l’utilizzo dei colori,che donano alle locations un’ atmosfera onirica che ben si sposa con il tema trattato.Molto buone due sequenze in particolare,quella della stanza degli orologi e quella nell’abbazia,colpi di classe che denotano le indubbie qualità di Scarfò che si concede il lusso di proporre anche degli effetti speciali di buon livello,per nulla grossolani o gratuiti,perfettamente inseriti nel contesto scenico.Ottima la scelta delle musiche,mentre azzeccato è l’inquietante tappeto sonoro che accompagna lo svolgimento dei fatti.
Le idee e le capacità insomma non mancano,tanto meno la voglia di mettersi in gioco rischiando.Ovviamente non tutto è perfetto,ma considerato il misero budget le piccole mancanze sono giustificabili.
In definitiva direi che quest’opera conferma quanto di buono già fatto con “Fantascienza in pillole” e quindi lascia ben sperare per il futuro prossimo.


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