Neurotico 7 / 10 05/10/2013 19:57:13 » Rispondi Questo secondo film di Zuccon che vedo è una buona variazione sul tema della possessione. Il regista è bravo a creare un'atmosfera plumbea, grigia e tetra che fa da contorno a una vicenda piena di mistero e punti di domanda (magari per alcuni sono buchi di sceneggiatura). Momenti "cult":
1)La Rochon che urla con la bocca deformata "nostra madre mi diceva che ti piaceva tanto succhiare.." 2)Sempre la Rochon che sputa, da posseduta, sulla croce di cristo. 3)la parte finale che si conclude oscuramente con Anna e Alice, la ragazza muta e morta-risorta, sole nella stessa stanza, con i bagliori del male che si insinuano e avvolgono le donne in un'aura oscura.
Quelli che possono essere i difetti sono: una recitazione molto amatoriale, per cui soprattutto l'attore Segal ha per tutto il tempo la stessa espressione, e il fatto che qualche spiegazione in più sull'origine del male forse non avrebbe guastato la fruizione del film.