Evarg Nori 7½ / 10 11/10/2022 19:00:21 » Rispondi Esordio nel lungometraggio del regista,animatore autodidatta che attraverso la sua personale poetica dell'assurdo elogia la musica come strumento per affrontare le avversità della vita ed elogio della vitalità nell'anima in contrapposizione col vuoto dell'industria e del denaro.Un pò un "Alice nel paese delle meraviglie" al maschile dove la trama è devoluta ai numeri musicali che sono all'insegna del grottesco surreale e dell'onirico,con momenti irresistibilmente spassosi(la diatriba tra i due uomini sull'ubicazione dell'ufficio di Mr.Mega).Semplice ed ideale l'animazione realizzata unicamente con matite colorate e a passo 4(un disegno ogni 4 fotogrammi),marchio di fabbrica del regista,che ha realizzato ogni singola immagine e incorpora tra suoi corti del '91("Dig My Do","Push Come to Shove" e "The Wiseman").Un tipo di animazione e di prodotto non adatto a tutti,ma per chi fa trasportare la visione risulta piacevolissima.Inedito in Italia.