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SACRIFICIO regia di Andrei Tarkovskij

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Mpo1     7 / 10  04/06/2005 01:22:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L' ultimo film di Tarkovskij ha indubbiamente un titolo molto azzeccato: il "sacrificio" non è solo quello del protagonista ma soprattutto quello di chi decide di vedere questo film. Ne vale la pena? In parte.
Il film per molti versi è sicuramente affascinante, ma è senza dubbio imperfetto. E' troppo didascalico e zeppo di simbolismi scontati. Aspira al silenzio ma è pieno di dialoghi pseudo-filosofici. Tende ad uno spiritualismo un po' convenzionale. E poi come al solito ci mette 2 ore e mezza quando poteva bastare poco più di metà del tempo...
Tarkovskij si ispira chiaramente a Bergman: non solo gira in Svezia, ma prende in prestito uno dei suoi attori (Erland Josephson) e il suo direttore della fotografia (Sven Nykvist, anche qui ottimo come sempre) e fa riferimento ad alcuni suoi film. Purtroppo le somiglianze si fermano qui. Francamente preferisco di gran lunga Bergman a Tarkovskij.
Per il resto, è puro Tarkovskij: campi lunghi, lentissimi movimenti di macchina, molta acqua... Alla fine, un'opera suggestiva, soprattutto dal punto di vista visivo, ma non del tutto riuscita.