Goldust 6½ / 10 15/05/2020 11:54:56 » Rispondi E' un Lang che ti spiazza perché fonde il suo cupo realismo classico ad una visione farsesca e fantastica della vita, delle istituzioni e dell'amore. E' il suo primo film girato lontano dalla Germania e probabilmente la volontà di stemperare un pò i toni l'ha fatta comprensibilmente da padrona e cosi' la commedia si impone sulla tragedia, le istituzioni vengono bellamente sbeffeggiate e anche la morte non fa poi più così tanta paura. Ce n'è abbastanza per storcere il naso ma chi conosce ed ama Lang rimarrà confortato nel ritrovarci la sua intatta capacità di racconto ed il tatto con il quale sottolinea le qualità di alcune figure ( come la dolce ed innamorata Julie ) e la spavalderia di altre ( il protagonista scapestrato Liliom ). La prima parte della pellicola ad esempio, dove tutti i personaggi vengono introdotti, è eccezionale; poi il livello cala fino alla svolta metafisica finale che, a conti fatti, non convince appieno.