anthonyf 10 / 10 20/04/2011 16:54:54 » Rispondi In questo affresco sulla colonizzazione spagnola e portoghese del Settecento, il regista, Roland Joffè, riesce a dirigere un film profondo e significativo, quanto intenso, suggestivo ed emozionante. La qualità tecnica della pellicola è veramente superba: la fotografia è sorprendentemente perfetta; la regia di Joffè precisa e lineare in ogni movimento della macchina da presa; il montaggio ben calibrato; la colonna sonora di Ennio Morricone stupenda, forse una delle migliori; e le interpretazioni di Robert De Niro nei panni di Rodrigo Mendoza e di Jeremy Irons in quelli di padre Gabriel, semplicemente uniche. Il tutto contornato da ogni scena ricca di significato: la scalata di Jeremy Irons e il successivo incontro con gli Indios, dovuto al suo incantevole suonare, che ha destato negli indigeni quel senso di fratellanza e di appartanenza ad un'unica grande famiglia che nessun'altra cosa avrebbe mai potuto creare; il rimorso provato da Robert De Niro nell'aver commerciato quelle creature; la sua penitenza, placatasi con un pianto sommesso e liberatorio; la mitezza dei bambini nella tribù; la costruzione della missione nel villaggio, al disopra delle cascate. Semplicemente un capolavoro.
anthonyf 02/09/2011 21:58:34 » Rispondi Rileggendo i propri commenti, dopo un po' di tempo, si ha sempre la voglia di far qualche piccolo cambiamento. Effettivamente, ne farei uo, più precisamente, nella frase: "...dovuto al suo incantevole suonare, che ha destato negli indigeni quel senso di fratellanza e di appartanenza ad un'unica grande famiglia che nessun'altra cosa avrebbe mai potuto creare"... probiilmente, il termine giusto sarebbe stato non creare, ma 'evocare'. Solo un piccolo appunto.