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IL PIANETA DELLE SCIMMIE (1968) regia di Franklin J. Schaffner

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jack_torrence     5½ / 10  22/09/2010 16:02:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Le ingenuità di questo "classico" sono troppe, a fronte dei suoi indiscutibili pregi allegorici, anche considerando la sua pioneristica collocazione come dis-topia.
La clamorosa rivelazione del finale, che sconcerta e sgomenta alla prima visione, una volta che la si è acquisita (magari perché il film lo si è visto anni fa e ci è rimasta ben impressa), a rivedere il film emergono le ingenuità che non sono solo di messinscena, ma risiedono a un livello base di verosimiglianza, e non consentono la "sospensione della credulità". Esempio principale: in quale lingua comunicherebbero il protagonista con le scimmie? In inglese?!! All'inzio, l'astronave che precipita nel lago, a cosa deve tanta fortuna di non schiantarsi, ma soprattutto come non è esplosa a contatto con l'atmosfera?
Le soluzioni di quanto potrebbe essere più intrigante (l'allegoria politica rovesciata sulla messa in discussione dei dogmi e sulla paura del nuovo che potrebbe destabilizzare la religione ufficiale) sono talmente banali ed elementari da far sorridere.
Invia una mail all'autore del commento Suskis  22/09/2010 17:18:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
occhio che se vedi il terzo film lo capisci bene perchè le scimmie parlano in inglese! (e comunque l'ingenuità nei film di fantascienza è un elemento quasi onnipresente)
jack_torrence  23/09/2010 00:55:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma nessuno mi farà mai capire perché lui crede di trovarsi su un altro pianeta, e trova che sia la cosa più normale del mondo che lì le scimmie parlino inglese!
Ho capito che "ci devo credere", non mi aspetto il livello di "2001" (lo cito perché uscito nello stesso anno), ma qui il rispetto per la verosimiglianza è onestamente da serie B.
bellin1  22/09/2010 17:48:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"La clamorosa rivelazione del finale, che sconcerta e sgomenta alla prima visione, una volta che la si è acquisita (magari perché il film lo si è visto anni fa e ci è rimasta ben impressa), a rivedere il film emergono le ingenuità che non sono solo di messinscena"...

HAI DETTO NULLA?? Solo per il finale vale la sufficienza..mah!
jack_torrence  23/09/2010 00:52:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma non è che se c'è un finale clamoroso per me un film meriti la sufficienza qualunque cosa io abbia visto prima...
(Senza contare che le sparatorie del sotto-finale fanno assai pena).
Ho rivisto questo film dopo anni, e ci son rimasto male. Che quella fosse la terra era un dato acquisito: il resto lo ricordavo a stento. E mi ha imbarazzato. Credimi non è piacevole non dare la sufficienza a questo che a suo modo è un "classico" (ma cerco di non farmi influenzare dall'autorevolezza dell'opera, nel giudizio)