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IL PIANETA DELLE SCIMMIE (1968) regia di Franklin J. Schaffner

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barbuti75     9 / 10  22/04/2011 08:13:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Passano gli anni e passano le mode, ma un classico del cinema rimane sempre tale. Il 1968 fu un anno memorabile per il cinema di fantascenza che oltre al capolavoro Kubrickiano riuscì a stupire anche con questa ottima pellicola tratta dal romanzo di Boulle.
Le idee e gli spunti di riflessione non mancano sin dalle prime battute in seguto all'ammaraggio dell'astronave sul pianeta...il litigio tra due dei tre membri dell'equipaggio funge praticamente da monito per uno dei finali che entrano di diritto nella storia del cinema.
Nonostante i 43 anni suonati il film regge il passo del tempo e risulta godibilissimo e innovativo ancora oggi con scorci e riprese davvero all'avanguardia (bellissime le fasi del primo tentativo di fuga riprese con telecamera rovesciata).
Un Heston cinico e sfruttatore ci accompagna perle quasi due ore del film attraverso la presa di coscienza della razza umana catapultandoci in quello che potrebbe essere un incubo ad occhi aperti senza concedere spazi per sentimentalismi o sofismi di alcun genere.
A tutto questo vanno aggiunti una fotografia superba nella sua naturalezza e nel gioco tra luci e ombre, e una musica da Oscar: Goldsmith contribuisce con una colonna sonora (fatta di suoni gutturali e musiche al limite della dodecafonia) che rende surreale l'atmosfera attorno al protagonista.
Monumentale per come è stata costruita, la scena della caccia all'uomo è un capolavoro di tecnica e le immagini degli scimmioni a cavallo che imbracciano il fucile crea sgomento nllo sbigottito spettatore.
Eccezionale!