caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA TERRA TREMA regia di Luchino Visconti

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
elio91     6 / 10  09/01/2012 23:04:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi spiace dirlo, perché so che La Terra Trema è considerato uno dei capolavori neorealisti, ma non mi è piaciuto per niente.
è un mattone assurdo, e le scelte di Visconti concorrono tutte a renderlo tale: volendo rendere il tutto realista il più possibile scelse attori non professionisti. Purtroppo si vede: non c'è pathos, la storia è soffocata dalla loro incapacità a recitare e magari avrebbe fatto bene qualche sottotitolo, ma del dialetto stretto non mi lamento. è che questo più che un film sembra un documentario, ma non appassiona per nulla e doveva invece essere una rilettura originale dei Malavoglia, con accenni al socialismo e allo sfruttamento dei poveri pescatori.
Ma se di tanti non si può dire, di questo sì: non ha retto col tempo, neanche a volersi immedesimare negli spettatori dell'epoca. Non mi sarebbe piaciuto neanche allora, ne sono certo.
Non lo rivedrei neanche se mi pagano. 6 per il valore storico e culturale, ma il voto vero non sarebbe stato quello e non se lo sarebbe meritato.
elio91  19/05/2014 18:57:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Potrei abbassare il voto volendo essere cattivo.
Il neorealismo portato all'estremo è estenuante e completamente senza senso. Affoga nel ridicolo il tentativo di Visconti: laddove Rossellini e De Sica affrontavano il film con tutt'altro piglio, lui prova a fare il film neorealista definitivo ed effettivamente ci riesce. Dialetto. Attori non professionisti presi dalla "strada". Trama che ripercorre i Malavoglia. Tutto naturale. Peccato davvero: il cinema mentre 24 ore su 24, tentare di abbellirlo sarà anche infame ma dargli una connotazione quasi realistica è altrettanto assurdo.
Visconti è stato un regista di alto valore intellettuale, questo film è il suo più ambizioso progetto, il più complesso: e il più grande tonfo che potesse concepire.