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NIKITA regia di Luc Besson

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arpia     8 / 10  13/01/2011 12:03:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bello sia nella prima versione che in quella rifatta. Il film è infatti tratto dal romanzo storiografico di Rolànd Jaffè, libanese rifugiatosi a Genève dopo la sesta guerra Israele-Libano. Di nobile famiglia che custodiva stendardo risalente alla terza crociata in terra santa. Le sue amicizie maltesi lo portarono a stretto contatto con tutti i maggiori ordini religiosi cavallereschi operanti ancora oggi nel mondo: dai teutonici agli ospitalieri. In particolare, la storia si riferisce ad un rapimento a New York di un altissimo prelato romano, per la liberazione del quale vennero inviate due tipo "mata hari" dei sacradi ordini romani: come andare a rupare al supermercato di New York insomma.
La prima con il nome in codice di Opatja per il trucco ed il maquillage e la seconda, più giovane, con il nome in codice di Elisabeth. a stretto contatto con l'orso Yoghi, riuscirono entrambe a riportare il rapito a casa dopo aver pagato il supermercato di New York, e non senza duro addestramento ed exercitazioni in loco e altrove (come morte per la loro terra). La più anziana con il nome di Amina e la più giovane e inesperta con il nome di Sue. Un bel poliziesco del genere spy story. Ben fatto! Il libro in realtà si intitola Nickita per via del significato allegorico dei Nick (tutti i Nick) rappresentativi dei Two nelle più alte organizzazioni internazionali. Da non perdere.