GianniArshavin 5 / 10 19/03/2014 01:05:37 » Rispondi Il primo sequel apocrifo de "La casa" è un discreto filmetto con una buona colonna sonora, una suggestiva ambientazione (ottimi gli interni della casa) e con qualche bella trovata di Lenzi tipo il finale, la bambina molto sinistra e la scena del lavandino. I problemi sono quelli cronici delle produzioni di genere italiane di quel periodo come: sceneggiatura lacunosa, prevedibilità della storia, attori scarsi e personaggi stupidi fino al midollo. Il ritmo non elevatissimo, la tensione è spesso assente mentre degni di nota gli effetti casarecci.