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LA CASA 4 regia di Fabrizio Laurenti

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BlueBlaster     6½ / 10  06/03/2013 02:47:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E con questo film ho completato la visione della trilogia apocrifa de "La Casa"prodotta da Joe D'Amato con la sua Filmirage e secondo me questo è l'unico capitolo dei tre ad avere qualcosa in comune con l'originale di Raimi: lo splatter è un pò grottesco e di mestiere come in Evil Dead, è presente un libro (più o meno), vi sono possessioni che in quanto a trucco fanno il verso all'originale e così via...
Leggevo in giro commenti discordanti, per alcuni un piccolo cult e per altri un abominio...io mi sento di stare nel mezzo perché il film non mi è dispiaciuto e magari se lo avessi visto da bambino il fattore nostalgia avrebbe potuto farmi stare tra gli estimatori di questo b-movie!
I furbastri della produzione, per dare un pò di falso respiro internazionale al film, scelgono come protagonisti due celebri volti ossia: David Hasselhoff e Linda Blair...ma la scelta ha risvolti positivi perché entrambi interpretano i loro ruoli (a parte la Blair a tratti troppo legata al personaggio che anni prima la rese famosa) più che degnamente, sorretti da un cast di contorno superiore a molte altre produzioni simili.
La regia di un Fabrizio Laurenti esordiente è migliore di quella dei più ?famosi? Lenzi e Fragasso...le scene di atmosfera e ancor meglio quelle horror sono ben realizzate e si fanno ricordare sia perché ben realizzate sia perché alcune fanno davvero impressione.
Il trucco, molto artigianale, è di buona fattura e gli omicidi sono originali oltre che raccapriccianti...molto ma molto meno riusciti gli effetti speciali come per esempio il vortice rosso che trasporta i malcapitati in quella specie di gironi infernali!
La sceneggiatura è un non molto riuscito groviglio di idee e questo è un peccato perché una storia meno complessa sarebbe stata più vedibile, la parte centrale del film è a rischio addormentamento...bella l'idea delle morti alla "legge del contrappasso" in stile SEVEN o più recentemente SAW!
Somiglianze ad altri cult del genere si vedono: "Shining" per la location dell'albergo e del bambino che con passo felpato si muove nei corridoi, "La notte dei demoni" e "L'esorcista" con Linda Blair nel finale ....
Poco incisivo il personaggio della strega, molto migliore quella in "La Casa 5", e troppo di mestiere il finale aperto.
Buona la colonna sonora ma stra-abusata fino allo sfinimento dei nervi, alcune scene dei corridoi bui vengono riproposte identiche più e più volte...insomma tipici difetti di regista alle prime armi e con a disposizione pochi mezzi.
A parte ciò il film è meno brutto di quello che si dice e se visto con lo spirito giusto può piacere!