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KATYN regia di Andrzej Wajda

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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot     7½ / 10  19/02/2009 09:05:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Inquadrate in un campo lunghissimo, ad una distanza tale da astrarne le specificità, le guerre possono sembrare tutte simili tra loro, materiale inerte consegnato agli annali.
Ma avvicinando molto lentamente la camera della storia ogni conflitto, per quanto lontano nel tempo, si rivela essere un corpo vivo e pulsante, ricoperto da mille ferite mai completamente cicatrizzate che il solo ricordo fa sanguinare. Mille episodi più o meno noti, misconosciuti, dimenticati, grandi e piccole storie intessute di drammi e vite spezzate, sopravvissuti, dolore e speranze.
Katyn è tutto questo.
Wajda, con grande partecipazione ma allo stesso tempo in modo sobrio e registicamente efficace, ricostruisce, nella Polonia stretta tra l'aquila tedesca e il giogo russo, un eccidio dimenticato, vittima della memoria mancata e di un vergognoso rinfacciarsi di responsabilità che spogliò anche dell'ultima dignità le lapidi dei caduti.
mikland83  19/02/2009 09:08:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ottimo commento, quoto in pieno.
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  19/02/2009 09:58:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie :)