elio91 7 / 10 04/02/2013 19:23:24 » Rispondi Cronaca di una tragedia (troppo?) dimenticata. Tecnicamente il film è ineccepibile con un'ottima fotografia, mentre bisogna ammettere che guardarlo non è una passeggiata: la sceneggiatura vuole evitare il sensazionalismo e il dramma è accentuato, il tono pessimista come pochi, la vicenda pecca quando vuole essere (giustamente) corale ma crea forse più confusione che altro nella monotonia di tanto dolore. Ma d'altronde è anche giusto cosi... Wajda imprime un'atmosfera asfissiante, quasi una pornografia della tragedia per il modo sfacciato e greve con cui viene spiattellata su schermo. Aiutano in tal senso le musiche eccezionalmente composte dal grandissimo Penderecki , per una volta tanto prestato al cinema (dopo Kubrick).