Bella rappresentazione di dittatura con il popolo (la parte/mente debole) che facilmente si trasforma in ciò che non avrebbe mai immaginato. (in contrapposizione ai ribelli, le menti forti che non hanno bisogno dell’unità maggioritaria per sopravvivere)
Pensavo che il prof alla fine per fermar l’onda avesse scelto di colpire con maggior impatto visivo i suoi membri. Metter in scena l’uccisione del ribelle traditore sarebbe stata la scelta di giusta a mio parere. Purtroppo, pensando che l’onda non fosse così forte, la scelta è andata più pacata fermandosi alla normalità, tre parole sulla presunta uccisione del ribelle… e l’onda non si è fermata…
Peccato per il prof che da un buon esempio di insegnamento, e dalla negligenza dei suoi giovani, dovrà portare il peso dell’errore e degli sguardi indignati di coloro che fino ad un attimo prima erano suoi fedeli… un paradosso che fa tutto parte del “teatrino di questo mondo” dall’inizio fino all’ultima scena del film.
Protagonista indiscussa è l’onda e le sue conseguenze anche quando stroncata... da goderne in tutti i risvolti e dettagli…
Ciò che io suggerirei per film del genere: per l’unità scolaresca: Freedom Writers per l’esito di un esperimento sociale: the experiment