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L'ONDA regia di Dennis Gansel

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Freddy Krueger     7 / 10  17/04/2010 00:12:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh… fa riflettere molto "L'onda", film non a caso tedesco. E' spaventoso pensare quanto sia facile creare e dirigere delle masse, ed in effetti, al contrario di quello che si pensa, formare fazioni neo-naziste è semplice se si inizia appoggiando valori giusti come l'uguaglianza, il reciproco aspetto, la giustizia, ecc… tutto appare simpatico, "figo" se vogliamo, ma il peggio inizia quando si verifica il fanatismo, e allora si pensa che il gruppo sia giusto, e con arroganza si crede che si stia facendo il bene per tutti, non facendo caso però alle ingiustizie che piano piano compaiono: la violenza derivata dagli scontri con gli oppositori, la segregazione delle persone contrarie e la fame del potere. E' proprio vero che la cosa più giusta da fare sarebbe isolarsi e non far parte più di questa società malata: purtroppo però sono solo parole, nessun uomo vorrebbe staccarsi dalla società, per cui si è costretti a sottoporsi alla guida più carismatica, al fuhrer della situazione.
Questo film è interessante sotto questo aspetto, ci ricorda che tutti giorni siamo assoggettati a questa oppressione, ad esempio con la politica; se ci pensiamo, involontariamente facciamo parte di un gruppo dal momento che abbiamo una opinione politica, e se anche non si tratta di nazismo, il concetto è lo stesso.
Il film però secondo me tende ad esagerare, poiché non credo che in così pochi giorni un gruppo di ragazzi si entusiasmi al tal punto di sfuggire la situazione di mano e fare un gruppo politico vero e proprio, però non è così surreale se ci pensiamo bene.
Il film è carino, nell'aspetto della sceneggiatura forse poteva essere curato un pochino meglio, perché ad un certo punto diventa scontato e non così duro psicologicamente come pensavo. Solo il finale è il giusto pugno in faccia. Della serie: non impariamo mai dagli errori del passato.