caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

CAPE FEAR - IL PROMONTORIO DELLA PAURA regia di Martin Scorsese

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
impanicato     7 / 10  01/01/2015 22:12:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Max Cady é, per sua stessa definizione, "un montanaro". Sapeva leggere a malapena. Ma dopo essere uscito dal carcere é tutt'altra persona, é cambiato. Sa leggere, é diventato piú forte, sa filosofeggiare. Ma questo cambiamento é dovuto al fatto che appena uscito da quel luogo di sofferenza, dovrá vendicarsi per aver perso 14 anni della suo vita a causa del poco zelo con cui era stato difeso dal suo avvocato.
Primo remake di Scorsese che successivamente si impegnerá molto di piú in The departed, ovviamente con risultati diversi. Purtroppo non vengono raggiunti risultati eccellenti come in altri casi della sua filmografia, ma ci troviamo davanti ad un'opera discreta che si fa guardare.
Direi che il film si basa soprattutto sulla straordinaria prova di Robert De Niro che regge da solo tutto il film. Alcune suoi monologhi sono memorabili come quando si paragona al superuomo di Nietzche. Gli altri attori, esclusa la Lewis, mi sanno troppo di recitato, in particolare chi interpreta Bowden. Bellissima la scena in cui Cady riesce a fare innamorare l'innocente Danielle.
La regia scorsesiana é particolare per questo genere di film, ma ci sta bene con delle inquadrature da non dimenticare. Buona anche la musica che accompagna le vicende, molto azzeccata.
Ció in cui pecca il film é la trama, fin troppo prevedibile. Si capisce dall'inizio dove si vuole andare a parare ed il finale ne é una prova.