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L'ULTIMA TENTAZIONE DI CRISTO regia di Martin Scorsese

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ferzbox     9½ / 10  10/02/2014 15:04:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
PICCOLI SPOILER
Gesù Cristo di Nazareth era sopratutto un'uomo...e questo è il messaggio primario del film;se ne potrebbero dire una miriade di cose su questa pellicola,ma il messaggio marcato a fuoco è tutto concentrato nella mia prima frase.
Mi trovo costretto a dover accantonare momentaneamente il concetto che la religione cristiana ci ha sempre indottrinato;questo è necessario per poter capire pienamente il significato di quest'opera,girata magistralmente da un Martin Scorsese straordinario.
Il film è ispirato ad un libro di Nikos Kazantzakis,ma non ho mai avuto il piacere di leggerlo,quindi non saprei fare un paragone tra le due opere,ma quello che Scorsese ha regalato al pubblico,e non solo,anche al cinema,è qualcosa di stupefacente;un analisi della vita del Cristo matura e ben concreta...umana direi,e per niente blasfema,come sostengono molti(il fatto che non cammini parallelamente agli insegnamenti della religione,non significa che sia blasfemo,di inventato non c'è nulla,se non qualche particolare che approfondisce la vita dell'uomo che si sacrificò per la salvezza del genere umano(ma inventare per approfondire e non stravolgere non può essere considerato blasfemo...c'è un baratro tra le due cose).

Ora,io sono credente,cresciuto con una educazione cattolica,ma non ho mai smesso di tenere la mente aperta,ne tantomeno ho escluso teorie scientifiche complementari,ne tantomeno sono tra quelli che non credono nell'esistenza di altre forme di vita nell'universo...quindi la storia di Gesù,per conto mio,è la storia di un grande maestro della storia,in contatto con Dio,suo figlio prediletto,scelto per una grande missione,ma pur sempre di carne ed ossa,pur sempre circondato dalle difficoltà della vita,dagli amici,dalle tentazioni e tutto ciò che comporta l'essere mortali.
Quella di Gesù,nel film di Scorsese,era una vocazione dettata dal richiamo di Dio,una ricerca su ciò che vedeva,provava e sentiva....un uomo spaventato da se stesso,perchè meglio di chiunque altro,vedeva le debolezze ed i peccati dei suoi simili.
L'inizio del film ci mostra un Gesù insicuro,quasi debole,succube delle negatività del mondo,ma forse,proprio per questo,speciale...dotato di un qualcosa che paradossalmente poteva portare una forma di redenzione;lui lo sentiva,ed ha seguito infine quella voce che lo spaventava,per ascoltarla e capire...
Tutte gli eventi che conosciamo di Gesù(o quasi tutto,Scorsese ha scremato un pò per motivi tempistici),sono esposti seguendo un criterio più realistico,meno beato,ma più concreto e razionale(elemento che può aver spaventato coloro che vedono nelle dottrine religiose una forma di realtà indiscutibile),costruendo intorno alla figura del Cristo,un'umanità impressionante,approfondendo ancora di più il perchè delle sue gesta.
La stessa relazione con i suoi discepoli è straordinaria;il vedere che litigavano tra loro per un posticino vicino al fuoco(tanto per fare un esempio),con Gesù che li esorta a non bisticciare,si discosta dalla versione che ci insegnano normalmente(come potrebbero,i seguaci di Dio, litigare per un motivo così frivolo?);potevano eccome,sempre uomini erano e come tutti gli uomini potevano discutere e non andare d'accordo.
Lo scoprire di esser assistito da Dio,rappresentava per Gesù,un motivo per poter trovare la forza di andare avanti,nella sua umanità e nelle sue debolezze.
I miracoli rappresentavano qualcosa di anomalo anche per lui....ed è interessantissimo questo aspetto,perchè sottolineava maggiormente la sua carnalità,la sua paura di riscontrare che fosse l'effettivo messia...(la paura è una delle più grandi componenti umane).
Da notare anche la sua audacia e determinazione nel predicare l'amore,come la famosa scena della Maria Maddalena presa di mira dalla gente per i suoi peccati...molte frasi "storiche" di Gesù,venivano esposte con più drammaticità;mostravano una certa difficoltà per il messia,che se necessario,doveva anche gridare a squarciagola per esporre la parola di Dio....ed è assolutamente normale,se pensate alla terribile natura degli esseri umani.....
Il tradimento di Giuda è esposto in modo diverso,ma non tanto diverso come crediamo....Giuda ha tradito,ma doveva essere fatto,faceva parte del disegno di Dio,quindi perchè mai non avrebbe dovuto,a malincuore,seguire un'istruzione del suo maestro?(sempre di tradimento si parla)...così come la sua impiccagione(che il film non mostra) sarebbe perfettamente coerente;Giuda non avrebbe mai voluto tradire,ed anche se era stato il suo maestro stesso a chiederglielo,anche se doveva essere fatto,il dolore per aver avuto un compito così grave era immenso(Lo stesso Gesù dice a Giuda che il compito più doloroso spettava a lui...e proprio per questo gli era stato "affidato" il ruolo meno doloroso con la crocefissione.(altra frase che in realtà mostra incredibilmente la grande umiltà del figlio di Dio..).
La famosa ultima tentazione,altro non è che un ultimo confronto con il male,la voglia di non soffrire,di non voler bere quel calice amaro...un'ultima richiesta da parte di Gesù,che negli ultimi istanti,quasi stava abbandonando il suo padre perchè a sua volta si sentiva abbandonato.
Ma tutto ciò che Gesù ha visto per opera di Lucifero,era una manifestazione caritatevole di Dio.....nell'attimo della sua più atroce sofferenza,Dio mostra lui le conseguenze di quella rinuncia,la grande potenza del Diavolo,che sfruttando la paura umana arriva a risultati catastrofici....con l'inganno e la perfidia.
Solo dopo aver visto questo Gesù capisce il reale senso della sua missione,arrivando a raggiungere la consapevolezza necessaria per accettare beatamente il suo compito.

"...ora tutto è compiuto...."

Sono del parere che questa sia un'opera di straordinaria bellezza,da assaporare e capire con la mente libera,e senza pensare di uscire fuori dal proprio credo.....anche perchè,la figura di Gesù non è stata affatto infangata,ma resa semplicemente più umana...e per questo più toccante e significativa.
Il film di Scorsese ci mostra una realtà che la religione ha poi utilizzato per tramandare questo messaggio di sacrificio e salvezza....
Poi alcune inquadrature(sopratutto durante la crocifissione) sono assolutamente una lezione di Cinema....
Un capolavoro assoluto.
Invia una mail all'autore del commento eureka!!!  10/02/2014 15:23:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Completamente d'accordo!

Il libro di Katzakis si intitola "L'ultima tentazione" e la pubblicazione in Italia è stata interrotta dopo poche edizioni alla fine degli anni'80 perchè accusato dalla chiesa di blasfemia!!
Blasfemia!!! Ahahahah!!!
Trovare questo libro oggi è davvero un vero colpo di fortuna! Praticamente è impossibile!

E io, modestamente, ne ho due copie!!!

Ps. Bellissimo libro, raro caso in cui un film gli fa giustizia! Peccato che saranno in pochi a leggerlo....
ferzbox  10/02/2014 15:28:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ora provo a recuperarlo in qualche modo...credo che sia interessante leggerlo...
Invia una mail all'autore del commento eureka!!!  10/02/2014 15:46:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se vuoi una copia te la posso dare io. Ne ho due per caso, ma me ne basta una.
E' la quarta edizione, prima che venisse pubblicato il film di Scorsese.

Se vuoi scrivimi alla mia mail!

Ps. Ho anche il capolavoro della colonna sonora di Peter gabriel in doppio vinile con una copertina stupenda, ma quello me lo tengo stretto!!!
ferzbox  10/02/2014 16:34:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti ringrazio ma credo di averlo già trovato.....un'amico,tempo fa,mi disse di averlo...devo solo ricontattarlo(è un pò che non lo sento...ma adesso lo scovo eh eh..)....
hghgg  10/02/2014 16:04:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Passion" di Peter Gabriel non è solo una colonna sonora ma un capolavoro assoluto a se stante che ha vita propria, fondamentale nell'ambito Word-Music e straordinariamente bello. Il film è bellissimo, gran commento e sono d'accordo su molte cose, pur essendo ateo. Questo è un film bellissimo (proprio tecnicamente parlando), questo è lo Scorsese con le palle quadrate che manca dal 1995...
ferzbox  10/02/2014 16:35:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
eh,già...questo era Scorsese.....hai detto bene....
hghgg  10/02/2014 19:56:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Poi come al solito mi tocca sentire che Gangs of NY è al livello di Taxi Driver e mi girano i ********.
HollywoodUndead  19/06/2014 14:32:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dai, la prossima volta ti diamo il Malox e starai meglio ;)
ferzbox  10/02/2014 20:29:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ho mai visto G.O.N.Y....ma non stento a credere che sia peggiore di "Taxi Driver"... ;-)
Niko.g  10/02/2014 17:55:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao ferz. Sorvolo sulla contraddizione che c'è nel credere in Dio senza escludere una teoria scientifica che possa sostituirlo.
Solo una considerazione ci tenevo a fare. Spesso si tende a porre la questione della critica al film su un piano di apertura mentale, alla quale anche tu accennavi. Non ci sono però ragioni valide per sostenere che la stroncatura del film sia legata ad un'ottusità religiosa. L'indottrinamento cristiano a cui spesso si rimanda, non è un indottrinamento politico che pone limiti o schemi razionali, anzi toglie quei limiti e libera l'uomo dalla sua finitezza e dalla morte. Quindi è esattamente l'opposto.
Il "non temo niente, non spero niente e sono libero" che è il timbro del pensiero filosofico di Kazantzakis, stride nettamente con il messaggio salvifico di Gesù. E' per questo che il film è il risultato di una provocazione fine a se stessa che non apre certo gli occhi sull'umanità di Gesù, già abbondantemente presente nella tribolazione del Getsemani in Matteo 26, tanto per fare un esempio.
Spero tu possa riflettere su questo punto per verificare se effettivamente il Nuovo Testamento si limita a divinizzare Gesù o se invece lo racconta per quello che effettivamente è stato, anche nella sua dimensione umana.
ferzbox  10/02/2014 18:12:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Niko...nessuna contraddizione....spiegarne il motivo con scrupolo mi richiederebbe troppo tempo a scrivere....ma vedi,non escludo affatto che una spiegazione scientifica non sia comunque opera di qualcosa che trascende l'uomo(chiamiamolo Dio)...quindi di contradditorio non vedo nulla....è solo questione di punti di vista...

L'indrottinamento Cristiano non ho mai detto che sia un male,ma certo,nel corso dei secoli (scusa se forse sono un pò troppo razionale)mi risulta difficile credere che alcune cose non siano state "modificate" dall'uomo stesso....e non dire che sono "blasfemo" perchè la natura umana è innegabile.....non è che non credo nel Cristianesimo,io non credo nell'uomo,proprio per quegli aspetti che spaventavano il Gesù di Scorsese...
Il messaggio cristiano è stupendo,ma credo anche che niente sia assoluto(niente tramandato dall'uomo...e passato nelle mani degli uomini)...
La filosofia "non temo niente,non spero in niente" sarà pure il credo di Kazantzakis,ma non ho percepito un'annullamento simile nel film di Scorsese....affatto....
Sai qual'è il problema?....che la figura del Cristo,nel corso del tempo,è stata trasformata in divina prima ancora che fosse crocifisso....faceva i miracoli è vero,ma questo non significa che non fosse un'uomo con le sue debolezze(ecco perchè ho apprezzato il lavoro di Scorsese)..
...poi intendiamoci,questo non vuol dire che Gesù era come su questo film....però lo rendeva più umano e meno "santificato".....
La religione deve avere una sua forma,altrimenti la gente non può appoggiarsi a nulla.....e le icone vengono tramandate in un certo determinato modo....
Nella visione di Gesù,alla fine del film,quando incontra il predicatore,è un chiaro riferimento a ciò che era da principio la chiesa...
Però guarda Niko,so che questi sono discorsi delicati,ed ho rispetto per le idee di tutti....ci mancherebbe....
Niko.g  10/02/2014 19:17:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se credi nel Cristianesimo non puoi non credere nell'uomo :)
Non lo dico io, è l'insegnamento di Gesù che per l'uomo si è sacrificato, lasciandoci un comandamento nuovo.
Vabbè, forse la possiamo finire qui.
ferzbox  10/02/2014 19:40:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nell'animo umano ci ho sempre creduto....e credo anche nella redenzione degli uomini...il problema è che l'egoismo è sempre presente...così come lo sono gli uomini che cadono in facili tentazioni...e nel corso dei secoli la chiesa ne era stracolma.....

Niko.g  10/02/2014 21:34:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ah sì, in questo senso hai ragione