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IL COLORE DEI SOLDI regia di Martin Scorsese

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Clint Eastwood     8½ / 10  16/11/2010 11:51:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eddie Felson detto Eddie "lo svelto" è vivo, Paul Newman è vivo ...

Bellissimo seguito di "The Hustler" di Rossen. Il Colore dei Soldi tutt'ora rimane una pellicola anonima dalla filmografia di Scorsese. "Lo Spaccone" ora si guadagna da vivere facendo un discreto "traffico" di liquori, allevando piccoli galletti per scommesse da poco finché non arriva un talento speciale. Il veterano vede in quel giovane una grossa opportunità di vincere soldi sicuri, ma dovrà mettere a punto il carattere esplosivo e non facile del ragazzo. Così con l'aiuto della fidanzatina di quest'ultimo decidono di mettersi in viaggio per il gran torneo di Atlantic City visitando nel frattempo alcuni locali per riempire le tasche, acquisire fama e temprare il morale. A parte i luoghi molto familiari e l'odore dei soldi, Eddie sente che per lui non è ancora finita, se ne accorge che ha smesso di giocare troppo presto e che conserva cartucce ancora da sparare. Dopo un episodio spiacevole per il nostro protagonista da cui il giovane apprendista impara la sua ultima lezione, tra i due nasce un conflitto che li dividerà ma avranno sempre un punto comune di contatto : il tavolo da biliardo, otto biglie e una stecca.
Essere un duro e non mostrarlo per molto tempo, pesa, specialmente quando di fronte si ha un avversario giovane e forte, specialmente quando riprendi, i primi attimi. Senti il sangue che ti pompa nelle vene, riaffiorano i vecchi ricordi, le vecchie glorie, le brutte abitudini, il sentimento di una vita, dimostrare che qualcosa è rimasto nonostante il passare del tempo - la rivincita, un argomento di facile presa per il pubblico che merita questa considerazione se presentata bene.
Martin dirige il film a suo piacimento, sperimentando (l'inizio, gli zoom e altre inquadrature). Non vuole eguagliare l'originale perché non ha senso, sono periodi totalmente diversi cinematograficamente parlando. Ha puntato sui dialoghi sagaci e pungenti, degni personaggi, ritmo e musica molto anni '80, e chiaramente l'asso nella manica - Paul Newman dimostratosi più che valido. Scorsese ricorda all'Academy che la fiamma di Eddie "lo svelto" non si è ancora spenta e una seconda occasione non la possono mancare. Intanto il nostro protagonista si gode a casa, in assoluta tranquillità, una partita di hockey su ghiaccio quando viene annunciato vincitore nella serata degli oscar.