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TORO SCATENATO regia di Martin Scorsese

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steven23     9½ / 10  07/11/2014 15:56:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non so nemmeno io quanto ho sentito parlare di questo film, quante volte mi è stato consigliato, quante volte viene tirato in ballo se si nomina Scorsese. Eppure, fino a ieri sera, non ero mai riuscito a vederlo.
Poi ecco che mi capita tra le mani il dvd in biblioteca e mi dico beh, forse è giunto il momento di colmare questa lacuna, no?
E l'ho fatto!
Primo pensiero al termine della visione? Ma perché diavolo non mi sono deciso a vederlo prima!

A parte questo cosa potrei dire di una pellicola sulla quale è stato già detto praticamente di tutto?
Ho letto da varie parti dell'inevitabile paragone con "Rocky", se non altro perché si parla di due tra le pellicole più famose sulla boxe. Beh, se devo dire la mia il paragone non regge... minimamente. Premesso che "Rocky" (seppur non piacendomi più di tanto) è un buonissimo film qui siamo proprio su altri livelli... questo è cinema allo stato puro... questo è senza alcun dubbio (mio) il miglior film sulla boxe che abbia mai visto.

La regia di Scorsese è praticamente perfetta. Bastano pochi minuti ed ecco che non ci si trova più nel salotto di casa davanti alla tv, bensì nella New York degli anni '40 a godersi in prima persona i problemi, le aspirazioni e i sogni del pugile di origine siciliana; e non solo! Il merito va, senza dubbio, all'incredibile realismo che pervade l'intera pellicola... alcune, straordinarie inquadrature che ci regala Scorsese, unite a un montaggio favoloso, danno al film quasi un timbro documentaristico e evitano la trappola che, invece, è dietro l'angolo in molti altri film sportivi; il rischio è quello di pompare eccessivamente la vicenda per far colpo sullo spettatore. Qui non c'è alcun bisogno di farlo, ogni singolo frammento della pellicola riesce a colpire di per sé.
Tra l'altro stiamo parlando di un film che, per il regista, non arrivava certo in un buon momento, anzi... i vari problemi di salute e il fiasco di "New York, New York" l'avevano convinto che questo sarebbe stato il suo ultimo lavoro. Forse uno dei motivi della straordinaria attenzione concessa ai particolari è proprio questo. Sì, perché al di là della regia in sé qui bisognerebbe dire parecchio anche sul montaggio della Schoonmaker. Senza dubbio spenderei due parole sulla realizzazione degli incontri, ai quali assistiamo non come assisterebbe qualsiasi persona seduta nel pubblico, bensì come se fossimo noi stessi uno dei due pugili. Qui la scelta è stata dello stesso Scorsese e i risultati sono eccezionali... sembra quasi possibile percepire lo stato d'animo dei combattenti, sentire cosa pensano e, soprattutto, non viene risparmiato nessun colpo; tutti quanti, anche il più devastante, vengono ripresi senza tagli e senza fronzoli.
Il realismo è quasi assoluto!

Prima di arrivare al cast, però, mi soffermerei sul doppiaggio. Tante volte viene giustamente criticato e, spesso, rischia persino di rovinare le singole interpretazioni, ma qui no! Amendola fa un lavoro straordinario con De Niro, così come Tiberi con Joe Pesci. Senza ovviamente dimenticare gli altri, tutti perfettamente calati nei rispettivi personaggi.

Sul cast credo, invece, sia superfluo specificare a chi vanno le luci della ribalta. L'interpretazione di De Niro è a dir poco fenomenale. Basti pensare alla difficoltà derivanti dall'impersonare un personaggio come La Motta. Il suo carattere estremamente difficile, i tic che lo contraddistinguono, gli istinti animali manifestati sul ring e non solo. Insomma, metterebbe in difficoltà chiunque... ma Robert De Niro non è chiunque, in fondo stiamo parlando di uno dei più grandi attori non solo degli ultimi quarant'anni, ma di sempre. E qui lo dimostra in modo clamoroso. Studia a fondo il personaggio, si immedesima in una maniera tale da riuscire a distinguerlo unicamente per grazia nella lotta e aspetto fisico (il vero La Motta era decisamente meno bello di lui)... ha un'espressività incredibile e, cosa più importante, non lo si vede mai, nemmeno una volta sopra le righe. Senza dimenticare poi la trasformazione intrapresa per impersonare il pugile durante il suo declino, una trasformazione che resta e resterà nella storia del cinema come una di quelle più estreme e radicali, ma anche tra le più efficaci e realistiche. Vederlo ingrassato trenta chili, quasi irriconoscibile mentre si sofferma nello specchio del camerino prima del suo numero comico beh... c'è bisogno che aggiunga altro?
La sua performance pazzesca, però, non deve far passare in secondo piano l'altrettanto grande prova di Pesci nei panni del fratello e quella della Moriarty nelle vesti di Vicky, sua seconda moglie nonché vittima della gelosia del marito al limite dell'ossessione. La sua prova, tenendo conto che era al primo film e andava ancora al liceo, è davvero stupefacente... così come la sua bellezza, in particolare quella sfuggente ed eterea che riesce a sfoggiare nella prima parte della pellicola.

Sì, insomma, in conclusione direi un film che ho adorato, e non capita spesso alla prima visione... del resto, però, se si apprezza anche un minimo il cinema con la "C" maiuscola, quello che rispecchia alla lettera il reale significato del termine, beh... qui è praticamente impossibile restare indifferenti, e questo indipendentemente dai gusti.
Ah, un'ultimissima cosa. Il monologo finale davanti allo specchio è da brividi!!

"... da quella sera non ho fatto più niente, Charlie. Mi sono trovato in cima a una montagna e sono finito a valle... ... tu eri mio fratello, Charlie. Avresti dovuto aiutarmi. Avresti dovuto aiutarmi un po' di più..."
hghgg  07/11/2014 22:51:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Be qui siamo proprio sul mio territorio il "mio" tipo di cinema. Che devo dire ? Niente, sto zitto e applaudo, al tuo strepitoso commento e ad uno dei film più belli di sempre.
steven23  08/11/2014 14:02:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un commento più lungo di quanto potevo immaginare, sintomo che il film mi è davvero piaciuto oltre ogni aspettativa...
... e grazie dei complimenti :-)