caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

TAXI DRIVER regia di Martin Scorsese

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento pompiere     9 / 10  11/06/2010 16:25:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Amico diario, ho vissuto troppo a lungo in posti dove le pallottole fischiavano vicino alle orecchie, e adesso che sono tornato non trovo modo di darmi pace. Durante la notte vago solo per la città, invisibile agli occhi di tutti. Di giorno vedo film di persone nude senza eccitarmi.
Ventiquattro ore è un periodo di tempo interminabile, mi servirebbe uno scopo, dovrei finirla di creare circostanze solo per me stesso. La solitudine mi perseguita: nelle strade affollate, nei bar, ovunque.
Possiederei volentieri uno di quei "yellow cab", mi piacerebbe girare per la città come un condottiero, tenere tra le mani il volante nel bel mezzo del Bronx, di Brooklyn, di Harlem. Magari scarrozzare i negri e qualche finocchio.

Le cornee sono offese dalle lampeggianti e attraenti luci notturne, l'anima coccolata dalle suadenti note di un sax inconfondibile, il mio taxi carezzato da fumi che risalgono dall'asfalto, i fari puntati sugli affascinanti locali strip-porno. Osservo chi mi sta intorno e non vedo altro che *******, papponi, ladri, politici arrivisti e mogli tro*e. Faccio bagnare la carrozzeria dalla pioggia di questo cielo così uguale a quello della giungla, e mi accorgo che l'auto e il paesaggio sono ancora più lerci.

L'appartamento dove vivo è piccolo, degradato e spoglio; l'umidità si infiltra nelle mura e trafigge le mie forze. Dovrei allenarmi di più. Il fisico mingherlino e i muscoli sfibrati li nascondo sotto le camicie a quadretti. Tagliarmi i capelli farà bene alla mia presa di coscienza, adesso più coerente che mai.
La mia anima di soldato è pulita, e così deve essere il mondo che mi circonda. Qualcuno dovrà pur capirmi. Quella bionda elegante e leggiadra, o quella ragazzina così discinta, per esempio. Come ti chiami? Mi terresti compagnia? Gli ho raccontato di me, della mia vita irregolare, dei dischi che non ho mai ascoltato e dei film che non ho mai visto. Delle mie intenzioni protettive.

Quante volte mi sono fermato. Quanto tempo ho trascorso osservando la mia immagine riflessa allo specchio. E quante volte ho immaginato di sparare. Uccidere quella persona così tremendamente costante, livellata, immutabile quale sono. Un giorno vorrò "orgasmizzarmi" anch'io: fanc*lo ai mal di testa e ai medicinali, alle soap-opera, alla televisione e ai suoi programmi seducenti.

Un giorno qualcuno parlerà con me.

Un giorno fra tanti.
Ciumi  11/06/2010 19:17:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Però dopo il finale, di queste belle pagine di diario, cosa resta?
Scartoffie purtroppo: non la pensi così anche tu?
Il protagonista arrivava lentamente ad un vicolo cieco, di natura sociale, ideologica, sentimentale, psicologica - atro e irreversibile - tutto il film è teso a raccontare questo degrado.
Quando infine ecco la riabilitazione improvvisa, improbabile per di più, totale che vanifica tutto, senza ironia. Ahimè, a ‘Taxi Driver’ non sono mai riuscito a perdonargli questo finale.


Invia una mail all'autore del commento pompiere  12/06/2010 20:15:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Penso che Travis non venga riabilitato proprio per niente.
Credo che quello che accada dopo il pre-finale (chiamiamolo così) sia paradossale: la società statunitense, capace di creare un mostro siffatto, non sa nemmeno riconoscerlo come tale. Il futuro è segnato. Non vedo tarallucci ne' vino all'orizzonte.
KOMMANDOARDITI  12/06/2010 23:10:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allora vinciamo io, Pompiere ed Angel Heart per 3 a 2 !!!!!!
Giustizia è fatta ! :-DDDDD
Ciumi  13/06/2010 11:38:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non vale, con Pompiere giocavate in casa. E poi mancano ancora i minuti di recupero. Inoltre non dimenticarti che in caso di pareggio i gol fuori casa valgono doppio…
Ciumi  12/06/2010 21:44:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Pompiere.
Beh una riabilitazione in verità c’è, da parte della società. Travis da eroe diventa fantasma, mostro e poi ancora eroe. Che sia paradossale sono d’accordo, e anche che non finisca a tarallucci e vino. E’ il modo in cui Scorsese l’ha rappresentato che non mi è piaciuto. L’incontro con la ragazza è troppo ‘cinematografico’, sembra forzato; e si concentrano in quel finale troppo ambiguità, qualche inverosimiglianza, ciò di cui il racconto sino a quel punto era privo.

Ed è vero che da un lato è solo un finto lieto fine, ma dall’altro il gesto di Travis serve a salvare una vita, quella della giovane prostituta. Dunque un lieto fine pur c’è.
Devo ammettere che forse avevo dato poco peso all’ultimo sguardo che dà allo specchietto retrovisore (durante questa discussione sono andato a rivederlo); ma non è chiarissimo; la prima volta mi diede l’impressione come d’un improvviso sorprendere l’orrore lasciato alle spalle ancora lì: la mostruosa metropoli, impassibile e mai semitata, che pareva ancora sorvegliarlo e pedinarlo. Ciò non mi suggeriva necessariamente che Travis avesse continuato poi la sua azione ‘ripulitrice’.

p.s. Ci tengo a chiarire due ultime cose: con questo intervento non intendevo criticare tutto il film, che tolto il finale rimane per me il migliore di Scorsese e uno dei miei film preferiti in assoluto; né tanto meno il tuo commento.

Invia una mail all'autore del commento pompiere  13/06/2010 16:34:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Ciumi.
E' un piacere trovare qualcuno che abbia da ridire su un film considerato "sacro"... Le tue osservazioni sono molto pertinenti, e questo rende vivo il film e dice quanto tu sia disposto a mettere in gioco il tuo punto di vista, che rimane nobilissimo.

Non c'è forse un significato preciso riguardante il finale, la sua forza sta anche nelle molteplici letture che si possono dare. E il mio commento potresti anche criticarlo; tra l'altro non è nemmeno una recensione nel vero senso del termine, mi è venuto così e tale l'ho riportato :-)
KOMMANDOARDITI  12/06/2010 23:18:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Secondo me invece Scorsese ne ha diretti più d'uno di film al livello di TAXI DRIVER.
Penso a titoli bellissimi come GOODFELLAS, AL DI LA' DELLA VITA, MEAN STREETS (questo si molto realistico), TORO SCATENATO (il più bel film sulla boxe di sempre, oltre che probabilmente la miglior collaborazione Scorsese/DeNiro), L'ETA' DELL'INNOCENZA (incredibilmente ivoriano) e ci metto anche l'ingiustamente sottovalutato e snobbato CASINO' (visto e rivisto decine di volte dal sottoscritto).
TAXI DRIVER rimane la sua opera più di culto, su questo non v'è dubbio.
bulldog  13/06/2010 11:08:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ovviamente dimentichi il suo miglior film ovvero: KING OF COMEDY

bulldog  14/06/2010 12:13:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
..oltre che non citare Fuori Orario.

Mean Streets,Taxi Driver,Fuori Orario,Toro Scatenato,Re Per Una Notte capolavori assoluti.

Poco più giù: Ultima tentazione di Cristo,Casinò& Cape Fear.

Tutto il resto si assesta nella normalità.
KOMMANDOARDITI  14/06/2010 23:30:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si avevo dimenticato FUORI ORARIO : questo si KAFKIANO....non quella palla di spazzatura riciclata a cui sei tanto affezionato....

bulldog  15/06/2010 10:47:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scambi l'incomunicabilità Scorsesiana con Kafka.
Sei irrecuperabile..
KOMMANDOARDITI  15/06/2010 15:26:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Incomunicabilità......?!?!?
Cos'è, un altra caratteristica che solo ed unicamente tu sei riuscito a percepire in FUORI ORARIO e addirittura in tutto il Cinema di Scorsese ??
Prova a digitare su google le due parole "fuori orario" e "kafkiano" e controlla un po' quello che ne vien fuori.
Anche i critici da me tanto odiati hanno definito quel film "kafkiano".
L'incomunicabilità scorsesiana è davvero un qualcosa da sbellicarsi dalle risate :-DDDDD
Segui un consiglio da amico, vediti più film settantiani italiani , ispanici ed americani : ne guadagnerai in lungimiranza ed in assennatezza nelle tue esternazioni da folle cine-pallonaro.
Statt' bun' ;-)
bulldog  15/06/2010 17:06:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi sembri me quando facevo la terza media, amicozzi black metallers ebeti e cinema a gogo per mostrarmi espertone nella mancata settima arte.

Kommando vai a casina su, e leggiti Kafka, ma per davvero.
KOMMANDOARDITI  15/06/2010 17:13:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ti avevo detto : "Statt' Bun' " ?
Dai non te lo prendere così tanto : un macho duro e reazionario come te.....
Sense of humour= 0
Sbalzi d'umore= preoccupanti, da visita neurologica sulla tua stabilità mentale
Saccenza= troppa (per i pochi film visti)

Dai non te lo prendere ancora, altrimenti mi innamoro di te e tradisco la cara Rask.... ;-)
bulldog  15/06/2010 18:16:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Ciao cara Rask, ti invio questo messaggio per scusarmi davvero tanto per i miei modi provocatori e le mie punzecchiature cattivelle che ti ho riservato in questo periodo.
Non sapevo fossi una ragazza ed avendolo saputo prima non mi sarei mai azzardato a comportarmi con te in modo così villano, indelicato e provocatorio : di solito questo trattamento lo riservo ai "commilitoni".

Scusa davvero tanto e spero che vorrai considerarmi migliore di come hai potuto recepirmi fino ad ora

Ciao bellissima"

Ti sei fotografato qui, sei un povero sfigato che si ammazza di pippe tutto il giorno e crede di far l'intellettuale col cinema narrativo, la peggiore delle arti.

Oggettivamente sei ridicolo.
KOMMANDOARDITI  15/06/2010 21:16:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
SENSE OF HUMOUR= zero.

Ma sei mi hai scritto che la mia paracularta ti stava divertendo un sacco.

Poi con Rask mi sono sentito in pvt, paraculandolo sempre senza essere volgare : so che è tuo amico, però gli sfottò li rivolgo a chi caspita mi pare.
Non capisco perchè sia tu ad essertela presa e non l'interessato...mah!
KOMMANDOARDITI  15/06/2010 17:21:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tu non ne hai amici invece : sei solo e solo rimarrai......che tristezza di pseudo-lettore (Kafka, Fini, Evola.... ma a chi la dai a bere : wikipedia è la tua Bibbia...)
Statt' Bun' ;-)
bulldog  15/06/2010 18:17:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se avessi amici che a 26 anni si definissero 'black mettalers' mi preoccuperei parecchio.
KOMMANDOARDITI  15/06/2010 21:17:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ehi ma statt' bun' mica è un'offesa , genio della lampo ! ;-DDDDDD
KOMMANDOARDITI  11/06/2010 19:43:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film non per altro amatissimo dai ragazzacci incorreggibili forzanovisti : è chiaro che ad un ideologo pacifico-passivista come te, Ciumi, non piaccia per nulla la chiusa.
D'altronde se l'avessi apprezzata, saresti stato additato da me come fascio-reazionario : ed io non ammetto concorrenza su questo versante ! ;-)
Ciumi  11/06/2010 20:42:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il fascismo e il pacifismo non c’entrano un tubo. Gli atti del protagonista non sono dettati da una mente lucida, ovviamente, ma da quella logora, confusa, disadattata di un reduce di guerra, che tornato in patria da eroe si ritrova un reietto, uno tra i tanti, senza scopo, senza passioni, senza vita. Il film, dunque, non muove soltanto una denuncia agli orrori della metropoli, ma prima ancora alla guerra tutta.

Il finale è davvero bruttino. Io il film l’avrei chiuso con le carrellate all’appartamento dov’è avvenuta la strage, mentre irrompono i poliziotti; ma anche con la lettera dei genitori della giovane prostituta uscita dal giro secondo me poteva andare.
Ciò che non ho digerito è più che altro l’ultimissma sequenza, che ci mostra un uomo sereno, eroe per caso, mentalmente risanato, sicuro di sé, risorto.
Davvero non ho capito il senso di tale lieto fine. Impoverisce l’invettiva; tradisce l’atmosfera del film; e a livello psicologico è inverosimile.
KOMMANDOARDITI  11/06/2010 21:30:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che fastidio poi che riescono a suscitare tutti quelli che ti dicono : "Io il film l'avrei chiuso così, l'avrei girato colà, l'avrei tenuto in ammollo più tempo....."
Che senso hanno queste vacue pretese : il film va giudicato in quanto opera del proprio autore, rispettando in toto le sue scelte stilistico-contenutistiche.
Frasi del genere non mi sono mai sognato di dirle nemmeno coi peggiori film di Milligan o Alfonso Brescia.
Altrimenti le pellicole che giudichiamo non sarebbero più del regista , bensì una risultante assurda del binomio regista/recensore........
Un ibrido del tipo Brundle/mosca di cronenberghiana memoria.......
Sai che risate :-DDDDDDD
Angel Heart  11/06/2010 21:45:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma rispondevi a me o a quell'altro?
KOMMANDOARDITI  11/06/2010 21:48:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Don't worry!
Rispondevo al caro Ciumi ;-)
Tu però cosa hai da dire a tal proposito?
Condividi la mia disamina e le mie critiche?
Angel Heart  11/06/2010 21:53:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Avevo già detto la mia un pò più su, comunque quello che hai detto è interessante, condivido in gran parte. Poi come dicevo, ognuno ci dà l'interpretazione che crede secondo me. La cosa certa per me è che il finale è tutt'altro che positivo, mi ha sempre lasciato l'amaro in bocca, non mi ha mai sollevato. E la rivincita che si prende sulla Shepherd è straordinario. Gran finale per chiudere un capolavoro.
KOMMANDOARDITI  11/06/2010 22:03:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Peccato che Scorsese sia un po' di tempo che non ne gira più di film degni di TAXI DRIVER......
Spero non segua la lenta discesa suicida del suo collega Argento....
Angel Heart  11/06/2010 22:12:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Qui concordo in pieno. Per quanto mi riguarda Taxi è il migliore, seguito da Goodfellas e Fuori Orario. Bè per raggiungere Argento ce ne vuole. I film di Scorsese per quanto mi riguarda non sono sempre riusciti (es. Cape Fear) ed altri sono piuttosto furbetti (Shine A Light) ma per arrivare ai livelli del povero Dario ce ne vuole...
KOMMANDOARDITI  11/06/2010 22:21:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In comune però una cosa ce l'hanno i due autori , il loro punto di riferimento artistico : il grandissimo Mario Bava.
Entrambi lo hanno eletto a loro modello ispiratore.
Questo è il più grande onore tributato ad un regista che solo in Italia pochi conoscono : in Francia e USA lo considerano al pari di John Ford e Federico Fellini.....
Povera Italia :-(
Angel Heart  11/06/2010 22:23:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hahaha si infatti! Bè non ti dico neanche Fulci in USA cos'è, venerato come un D*o
Ciumi  11/06/2010 22:28:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ovviamente era un modo per semplificare il mio discorso. ‘Io l’avrei chiuso’ equivale a ‘avrei preferito se il film si fosse chiuso così’.
Io troverei molto più fastidioso uno che interviene con frasi identificative del tipo: ‘è chiaro che ad un ideologo pacifico-passivista come te’, tanto per citarne una.
‘il film va giudicato in quanto opera del proprio autore, rispettando in toto le sue scelte stilistico-contenutistiche.’
Quest’altra invece non ha molto senso.
KOMMANDOARDITI  11/06/2010 22:39:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciumi, adesso la stai facendo più grossa di come è in realtà.
Ti ripeto che stavo scherzando, come scherzavi tu sul numero di film che io avrei visto nell'arco della mia vita.....
Te la sei presa per una battuta...mah!

Comunque ti ripeto che per me è insensato dire come il regista debba girare e sviluppare un film.
I film si giudicano proprio per valutare la cifra stlistica del proprio autore.
Diresti mai dinanzi ad un quadro di De Chirico ."no, io quell'arco non ce lo avrei messo, quel cerchio l'avrei messo sullo sfondo, quell'ombra l'avrei prolungata un po' di più...." ???
E' una cosa assurda, per me, s'intende.

Detto ciò non era mia intenzione offenderti, poichè pensavo che una certa confidenza fosse nata tra noi..... Forse ho frainteso.
Ciumi  11/06/2010 22:56:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai ragione, forse sono stato un po’ duretto, scusa.
Comunque è ovvio che qui nessuno vuol insegnare a Scorsese come si gira o a De Chirico come si dipinge, figurati, ma siamo qui per esprimere un’opinione, e un po’ si gioca a fare i critici.

Tornando al film, ora vi spiego in breve il perché ce l’ho tanto con il finale. La prima volta che lo vidi fu in videocassetta. La registrazione (da tv) si stoppava proprio in quella scena in cui entrano i poliziotti e trovano il protagonista vicino al letto. Per anni ho creduto che quello fosse il vero finale, e mi piaceva molto. Solo poi ho scoperto il finale ‘aggiuntivo’, e fu per me una grande delusione.
Angel Heart  11/06/2010 23:13:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si so cosa si prova, anche a me successe con un paio di film registrati dalla TV, la cassetta finiva nei 5 mins. finali. Riscoprire la fine a quasi 4 anni di distanza non fu cosa da poco.
KOMMANDOARDITI  12/06/2010 17:32:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Adesso siamo 2 a 2 .

Attendiamo il voto decisivo del titolare della recensione.....
Pompieeeeeere batti un colpo ! ;-)
KOMMANDOARDITI  11/06/2010 23:21:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah, allora la cosa è comprensibilissima !
Anch'io ho avuto simili sorprese, soprattutto in ambito horror/censura.
Comunque Taxi Driver non ha la pretesa di essere un film realistico, anche perchè il taglio dell'autore è sempre stato eccessivo e grottesco (Germi ha avuto una importanza fondamentale nella costruzione dello "Scorsese style") . Quindi che il finale risulti troppo cinematografico o poco realistico è una cosa che non considero minimamente, almeno personalmente.
Le tue riserve, sempre secondo me , potevano più valere per un film come IL FIGLIO dei fratelli Dardenne. Non so se l'hai visto o se conosci lo stile documentaristico e distaccato dei due autori. Beh, non ci crederai, ma ad un certo punto della trama si verifica un incongruo ed insensato risvolto da thriller vero e proprio : il protagonista sembra condurre un ragazzo (il figlio del titolo) verso un luogo in cui poterlo ammazzare, invece.......non vado oltre nel caso non l'avessi visionato.
E' qui che troviamo una situazione che dovrebbe farci storcere il naso, poichè del tutto contraria al tenore e ai presupposti "neo-realistici" della pellicola.
Non so se mi sono spiegato in termini chiari, spero avrai compreso il concetto espresso.

Ti stringo la mano perchè sei uno dei pochi che ci tiene a scrivere recensioni appassionate e sentite sui film che vede.
Pace-pace '? ;-D
Ciumi  11/06/2010 23:46:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E’ vero che lo stile di Scorsese spesso non è realistico, ma in ‘Taxi Driver’ avevo trovato una grande autenticità, sia nel ritratto della New York notturna, che soprattutto nel racconto della degenerazione psichica del protagonista. E mi piaceva l’idea si concludesse lì, in quella scena che sopra ho sommariamente descritto, tra quel disordine senza spiegazione…

No i film dei Dardenne non li ho mai visti, ma credo di avere capito il tuo discorso.

P.s. Per il resto non preoccuparti, non me la sono presa.

bulldog  12/06/2010 11:03:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono d'accordo con Maurizio.
Ho sempre pensato anche io la stessa identica cosa, il film sarebbe dovuto finire con le riprese dall'alto del locale.

Ok il finale in cui lui guarda dallo specchietto, , ma tutta la parte della lettera dei genitori di lei e il re-incontro con Betsy non ci stavano proprio.
Ciò non toglie ovviamente che sia un grandissimo film.
KOMMANDOARDITI  11/06/2010 21:03:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' chiaramente una chiusa beffarda in puro stiel scorsesiano.
Travis in un certo senso si prende un ulteriore rivincita sulla società (la ragazza "borghese") che lo aveva precedentemente abbandonato : adesso lui se lo può permettere, è diventato l'eroe del quartiere, non deve più rincorrere il "sogno americano" della normalità.....ha libera scelta di continuare placidamente sulla sua strada folle e distruttiva.
Il suo percorso oramai è quello : continuare la sua azione "ripulitrice", con l'assenso esplicito del sentire comune.

Lettura personale condivisa anche da molti critici : stranamente, perchè la critica ufficiale mal la digerisco.

Le mie erano battute comunque e con ciò dimostri di non saper discernere la burla dalla serietà.
Ciumi, che mi combini, che mi combini.... ;-D
Ciumi  11/06/2010 22:24:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La risposta data ad Angel vale anche per te.
E il fatto che le tue siano battute, non preclude anche che debbano per forza essere ‘felici’. Lo stesso si può dire per la vena beffarda di Scorsese.
KOMMANDOARDITI  11/06/2010 22:30:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Miiinghia, se l'è presa....
Ciumi, che mi ricombini, che mi ricombini... ;-)
Ciumi  11/06/2010 22:36:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A me pareva il contrario, io ho risposto a tono. Comunque non facciamone una questione.
E poi sono un pacifista io.
Angel Heart  11/06/2010 20:53:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Veramente io dal finale ho sempre dedotto il contrario, cioè che la sua redenzione, la sua apparente guarigione fosse solo temporanea prima di ritornare nel limbo della pazza solitudine. Se guardi bene, negli ultimi secondi si mette a guardare lo specchietto con fare strano, come per dire "non è finita". Martin Scorsese stesso l'ha detto nel commento del DVD. L'ho sempre trovato un finale ambiguo, di sicuro non consolatorio, anzi...
Poi ognuno lo interpreta come vuole. Saluti
Ciumi  11/06/2010 22:22:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono andato a rivedermi l’ultima sequenza, a scanso d’equivoci. La tua lettura è sicuramente plausibile; ma in ogni caso il finale continuo a trovarlo poco interessante, e dall’ambiguità un po’ stupidotta. Ripeto, indebolisce il discorso, lo fa diventare poco credibile, e più vicino ad una realtà cinematografica, come anche la rivincita ‘amorosa’. Ovviamente è una mia opinione, non pretendo che sia condivisa.
E poi intendiamoci, a parte il finale, il film mi è piaciuto molto.
Angel Heart  11/06/2010 18:00:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ottimo, complimenti.
Invia una mail all'autore del commento pompiere  12/06/2010 20:11:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie. Sei un Angel... ;o)