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TAXI DRIVER regia di Martin Scorsese

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Guglielmo90     10 / 10  09/06/2014 15:03:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo film di Martin Scorsese è un capolavoro assoluto. Il protagonista, Travis Bickle, interpretato magistralmente da Robert De Niro, è un reduce del Vietnam che, data la sua insonnia cronica, decide di fare il tassista notturno in una New York sporca e violenta. Il film affronta il tema della solitudine e alienazione dell'uomo nella società moderna.
Travis è un uomo solitario che tenta in tutti i modi di sentirsi vivo e importante. Il film è narrato completamente dal punto di vista del protagonista che, mentre è alla guida del proprio taxi, osserva la città trasmettendo allo spettatore un forte senso di alienazione e solitudine. La regia, la fotografia e la sceneggiatura, di Paul Schrader, portano lo spettatore a immedesimarsi nel protagonista, grazie anche ai bellissimi monologhi di quest'ultimo. La musica jazz del compositore Bernard Hermann, inoltre, riescono a creare una atmosfera perfetta.

Travis ha problemi a relazionarsi con il resto del mondo, ma vede in Betsy, interpretata da Cybill Shepherd, un'impiegata dello staff elettorale del senatore di New York Charles Palantine, candidato alle elezioni presidenziali, un modo per uscire dal suo stato di solitudine e alienazione sociale. Fallendo nel tentativo di conquistarla, inizia un turbine di follia che porta il tassista a diventare un giustiziere notturno, acquistando armi da fuoco e combattendo prostituzione e criminalità. La follia culmina nel tentativo di uccidere il senatore Palantine, in cui egli vede la causa di tutti i mali suoi e della città, ma fallirà anche questo. Non riuscendo nemmeno in questo, decide di salvare dal giro della prostituzione una ragazzina, Iris, interpretata da una giovane Jodie Foster, mettendo a rischio la propria vita e diventando, quindi, un eroe.

Il film si basa totalmente sul tema della solitudine e alienazione e la professione del protagonista ne è una metafora perfetta. Il lavoro di tassista notturno porta il protagonista ad osservare il degrado della New York notturna e a sentirsi estraneo a essa. Il desiderio di sentirsi vivo e parte della società lo porta a gesti disperati. E' ironico osservare come Travis passa dal poter diventare un criminale, uccidendo il senatore, al diventare invece un eroe, salvando la ragazzina dalla prostituzione.

Ho visto questo film una decina di volte ed è, in assoluto, il mio film preferito. Non è un film adatto a tutti e spesso considerato, erroneamente, lento e noioso (da chi, a mio parere, non riesce a immedesimarsi nel personaggio principale). In definitiva, è un film da non perdere e che resta tra i capolavori di sempre.