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CRANK 2 regia di Mark Neveldine, Brian Taylor

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6 / 10  21/06/2010 14:40:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ben poche novità per il secondo capitolo di “Crank” edificato su un registro narrativo che non si discosta minimamente dal capostipite.Il killer Chev Chelios dato per morto è ancora in vita,salvato dall’impianto di un cuore artificiale bizzoso necessitante di costanti ricaricare per mezzo di scariche elettriche. Praticamente la solita scusa per mettere in mostra ancora una volta una baraonda adrenalinica,una sequenza di episodi tra il demenziale e l’action più buzzurro, cui il mascellone Jason Statham ben si presta.Come in precedenza la spalla sexy è Amy Smart,ancor più divertente e generosa,ancora una volta complice di una scena di sesso in pubblico purtroppo meno efficace ,nonostante più esplicita ed estrema, di quella già offerta nel primo capitolo.
Il limite di “Crank 2” è da ricercarsi proprio in una certa ripetitività, per quanto la coppia di registi Neveldine/Taylor cerchi di mantenere un ritmo elevatissimo per tutta la durata della pellicola.Non saper rinfrescare più di tanto gli avvenimenti rende a tratti un senso di deja-vu poco accettabile,causa uno script ridotto all’osso che procede per accumulo di situazioni e personaggi rifacendo il verso a ciò che era già stato proposto.La pellicola non è povera di intuizioni sollazzanti,tra le tante è strepitosa quella omaggiante i monster-movie giapponesi,da stracult tamarro la ricarica tramite batteria di un autovettura.
La colonna sonora di Mike Patton regala una marcia in più ad una produzione-clone che alla fine raggiunge l’obiettivo di divertire senza troppi fronzoli.