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OMICIDIO A LUCI ROSSE regia di Brian De Palma

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76eric     8 / 10  02/11/2010 20:33:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Accidenti............., avevo così ottimi ricordi che avrei voluto mettergli 9 ma in seguito ad una revisione mi tocca correggere il tiro.
Il film in questione mi piace assai comunque, ma verso la fine la sceneggiatura è un pò troppo ridicola in alcuni dialoghi che vedono coinvolta la bella Melanie Griffith per non parlare poi del comportamento demenziale della polizia quando il protagonista dice che essa è in grave pericolo. Finale abbastanza telefonato dove ancora la Griffith o meglio lo sceneggiatore, gli fà sparare proprio delle caz*ate.
Detto questo che per me penalizza il discorso, la storia è lineare e godibilissima ma soprattutto la regia è superba, e mi hanno particolarmente colpito il modo che il regista dà di intendere la claustrofobia del protagonista, ed i "giri di cinepresa" nelle scene di una certa sensualità.
Non mancano riferimenti sopratutto al maestro del brivido Hitchcock, soprattutto alla sua spiccata e maniacale "parte" voyerista vista ad esempio nel Capolavoro "La finestra sul cortile", anche se, proprio per il tema trattato il grande De Palma "intorbidisce" la sua opera con un pò di sano erotismo e perchè no perversione.
Nelle scene dello spogliarello, la Griffith è veramente superba col suo fisico mozzafiato ( peccato che per la Shelton non sia stato utilizzato un pretesto per farle fare qualcosa di simile visto che..., voglio dire........................., e proprio per questo trovo strano che non abbia sfondato nel mondo del Cinema) ed il tema musicale accattivante che accompagna la sua performance è semplicemente fantastico, è un qualcosa che tende ad elevare il film. Per me uno dei migliori di sempre, veramente azzeccato.
Lo "spaccato di vita" ritratto dal regista è veramente spettacolare.
Craig Wesson, del quale non si hanno più notizie da un pò, nel recitare il personaggio "affetto" da voyerismo e claustrofobia cronici, se la cava piuttosto bene ed ottimo anche il versatile Gregg Henry, attore cult di pellicole soprattutto degli anni '80.
Poi mi ha fatto immensamente piacere rivedere Holly Johnson dei grandissimi Frankie goes to Hollywood, mitica band che spopolava in quegli anni, qui con la ritmata "Relax".
Peccato veramente per ciò di cui sopra, ma De Palma è uno dei best director in assoluto e questo film uno dei suoi "cavalli di battaglia" per antonomasia, per me fra i suoi migliori in assoluto.
baskettaro00  16/03/2013 13:18:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
secondo me quelli non son"giri di cinepresa"..secondo me la cinepresa rimane ferma,son i protagoniati che stanno su una cosa che gira,si ha quindi il presunto effetto che la cinepresa giri..almeno credo,non son sicuro ;)
edmond90  02/11/2010 20:38:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bravo,davvero un bel commento!!
Proprio non capisco perche questo film sia cosi sottovalutato....
76eric  02/11/2010 23:37:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie edmond, scusami ma ti rispondo solo ora. Ho visto la Beneamata ( sigh). Purtroppo si, è inspiegabilmente sottovalutato, la media non gli si addice. Peccato.
76eric  08/02/2011 21:21:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Al diavo*o i difetti. Questo è un capolavoro. Voto 9.