VincentVega1 8½ / 10 02/03/2009 22:52:52 » Rispondi A questo punto mi chiedo se Van Damme non abbia partorito un'innumerevole serie di film mediocri per arrivare a questo piccolo gioiello!?
La storia dell'attore belga raccontata attraverso una rapina dove egli stesso viene utilizzato come capro espiatorio. Quel pomeriggio di un giorno da cani diventa un pomeriggio da inferno e JCVD si ritrova a dover fare i conti con le proprie paure, con l'impotenza di fronte ad una situazione facilmente risolvibile in qualsiasi suo film, con la consapevolezza di essere un uomo normale in un mondo feroce. Innumerevoli le citazioni ai suoi film, con qualche frecciatina a John Woo per averlo "abbandonato" e l'amore della folla per un attore mediocre nel mondo ma vero e proprio idolo in Belgio.
Standing ovation per la sua interpretazione, ricorda sicuramente Rourke l'ariete anche se qui il parallelo con la sua vita è decisamente più esplicito. Da brividi il discorso fatto faccia a faccia con la telecamera, con tutti noi che da ragazzini non ci perdevamo nessun suo film e rimanevamo entusiasti dopo un calcione volante.
Sì, ti perdoniamo Jean Claude!
quadruplo 03/03/2009 12:11:28 » Rispondi Ok, ora manco io..entro due giorni me lo sparo..
la figlia va a trovarlo in prigione alla fine? son troppo credibili le facce che fa, e pure la reazione di darsi il telefono sulla testa poteva sembrar ridicola, ma invece dà ancora più umanità al personaggio