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CARRIE - LO SGUARDO DI SATANA regia di Brian De Palma

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marco86     9 / 10  27/01/2006 01:17:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo film è bellissimo!
Si inizia con 15-20 minuti introduttivi in cui sembra di assistere a un normale thriller anni 70,ma ben presto ci si rende conto che il film è molto di più.La tensione inizia a manifestarsi in minime dosi,all’inizio innocue,ma ben presto sale sale sale fino a culminare nella sequenza del ballo,una delle più belle che De Palma abbia mai realizzato in un suo film.E’ in questa sequenza che è racchiusa l’intera valenza del film,sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista emotivo.Dal punto di vista tecnico,infatti,il regista adopera la macchina da presa come pochi,riuscendo a rendere bella una semplice scena di ballo fra due ragazzi o riuscendo ad ottenere dei primi piani degni di nota.E De Palma dimostra ancora una volta di dovere un grande debito di riconoscenza al suo maestro spirituale,Hitchcock,creando una suspence davvero da pelle d’oca e utilizzando la regola che usava appunto Hitchcock:lo spettatore deve sapere ciò che i personaggi del film non sanno.E questo si collega al punto di vista emotivo cui accennavo prima:il rapporto Carrie-spettatore si modifica durante la visione.Inizialmente la consideriamo una ragazzina con dei problemi,impacciata nei rapporti col prossimo e ingenua nei confronti della realtà che la circonda.Ma man mano che il film scorre,iniziamo ad affezionarci a lei,capiamo la sua situazione familiare e proviamo una strana sensazione di gioia-tristezza quando lei viene invitata al ballo.Gioia perché la vediamo finalmente felice,e questa felicità trova esplicazione nella sua bellezza;tristezza perché comunque sappiamo (e qui c’è la suspence)quale cosa tremenda la attende.Ed è dunque nella sequenza del ballo,dello scherzo e della vendetta che il film da il meglio di se.
Ma non va certamente trascurato il dopo ballo,quando cioè Carrie torna a casa e si ha l’espiazione della colpa con l’abbraccio e la preghiera della madre.E anche in questa sequenza,quando il film sembra ormai aver sprecato tutta la propria capacità di creare tensione,De Palma riesce a far sobbalzare dalla sedia e a far rimanere a bocca aperta nel vedere la fine della madre e la fine del film.
Il finale è terribilmente nero.Il film parte nero,prosegue bianco fino a diventare ad un certo punto bianchissimo nella sequenza del ballo,e finisce nerissimo.E se la sequenza del ballo è quella che regala più emozioni,lo deve anche al contrasto bianchissimo-nerissimo,vita-morte.

Una nota di merito,a parte chiaramente De Palma,la merita la Spacek.Difficilmente qualcun altro riuscirà ad occupare il posto che nella mia memoria hanno occupato il suo corpo ricoperto di sangue,i suoi occhi durante la vendetta al ballo e le sua grida durante la sequenza d’apertura.
E un’altra nota di merito va alle musiche dell’italiano Donaggio,fido collaboratore del regista.
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento stefano76  27/01/2006 10:20:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ottimo commento, bellissimo e giustissimo il tuo approfondimento sulla suspance hitchcockiana che in Carrie viene utilizzata nello stesso modo. ;-)
Crimson  02/03/2006 13:59:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
bravo Marco.
Andre85  27/01/2006 08:32:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
e adesso io che ca22o scrivo??
marco86  27/01/2006 17:14:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
AHAHAHAH...ma io ho scritto tanto ma ho detto solo aria fritta...