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UN ANGELO ALLA MIA TAVOLA regia di Jane Campion

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dubitas     8½ / 10  05/04/2015 11:16:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bel ritratto di una vita violata, ma che ha anche il coraggio di riprendersi e sbocciare.
Janet Frame, qui rappresentata da una bravissima Kerry Fox ( di cui mi hanno colpito soprattutto il sorriso e i capelli, oltre alla performance recitativa), è una donna forte ma anche sofferente : la sua sensibilità la porterà ad essere tradita, abbandonata, fraintesa, prima dalle istituzioni (e qui c'è una chiara denuncia sociale al manicomio come luogo di detenzione e abuso), poi della stessa famiglia (ricordiamo che fu la stessa madre a firmare il consenso per la lobotomia).
Bella la storia d'amore, che dà la possibilità anche di vedere alcune scene di nudo molto interessanti (senza scadere tuttavia mai nel volgare). Belle anche le ambientazioni, sia quella agreste sia quella di città, che sopperiscono fondamentalmente alla mancanza di colonne sonore, per il loro impatto sullo spettatore. In sintesi un film che - pur non appartenendo al mio genere [biografico] - si dimostra vicino ad un capolavoro e per niente invecchiato, nonostante i 25 anni che lo distanziano da noi.