Italo Disco 6½ / 10 07/11/2022 21:35:39 » Rispondi Praticamente scatta da qui tutta quella violenza urbana che invaderà gli schermi da li a poco e che dura ancor oggi, ma se l'inizio è folgorante per naturalismo dell'ambientazione e verità dei dialoghi (la bisessualità di uno dei balordi), nel punto cruciale e cioè nella presentazione delle vittime e delle vessazioni dentro la metropolitana (veicolo che diventerà simbolo del degrado cittadino in ogni sua forma) prende una conformazione didattica e innaturale che ne smorza il potenziale anarchico, e che cozza contro la messa in scena realistica iniziale.