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OGGI SPOSI (1966) regia di Brian De Palma, Cynthia Munroe, Wilford Leach

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hghgg     6 / 10  22/12/2013 17:54:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un appunto per prima cosa: la data riporta "al cinema nell'agosto del 1966" ma io sapevo fosse stato girato addirittura nel 1963 e poi distribuito 6 anni dopo, nel 1969, a seguito delle buone critiche per l'interpretazione di Robert De Niro nel secondo film di De Palma "Greetings". Detto questo è un film che poco ha di memorabile dal punto di vista artistico, decisamente però ha qualcosa in più sul piano "storico". Si tratta di un piccolo e immaturo seme che all'epoca cominciò a gettare le basi, lentamente, di ciò che sarà il cinema americano indipendente e libero, sperimentale e coraggioso, nato alla fine degli anni '60 e in qualche modo defunto agli albori degli anni '80, quello ricordato oggi come "New Hollywood". Insieme e anzi ancor prima dei timidi esordi di Scorsese e di Coppola, prima dei capolavori di Schlesinger e Schatzberg, molto prima della "conversione" di Lumet e così via, De Palma aveva già provato in maniera confusionaria, fin troppo grezza e in maniera probabilmente involontaria a tracciare un piccolo sentiero. Il tutto sarà molto più chiaro, e di maggiore importanza per la N.H., con i due successivi lungometraggi "sperimentali" del futuro regista di "Carlito's Way".
Questo "aborto coraggioso" è poi storicamente importante per un altro motivo, forse anche quello che salta più all'occhio: è un film con triplice esordio. Tre debutti di gente che decisamente lascerà il segno.

Ovviamente quello di De Palma, regista che non amo particolarmente, molto incostante e spesso perso nella sua grande abilità tecnica con la macchina da presa al netto di film che sono poca roba per sceneggiatura, soggetto e consistenza (e di interpretazioni, a volte). Innegabile che abbia però prodotto film di livello, tra uno scivolone e l'altro. Su tutti il già citato "Carlito's Way" poi altri film più o meno buoni e persi tra pregi e difetti. De Palma è inoltre stato uno dei registi più importanti per lo sviluppo del linguaggio cinematografico americano degli anni '70 e i suoi "Greetings" e "Hi Mom!" sono a mio parere due gioielli di New Hollywood purissima.

Secondo debutto, quello che viene sempre considerato di meno, quello di Jill Clayburgh, che interpreta qui la giovane sposa. Attrice di grande talento e dotata di notevole versatilità, abile a destreggiarsi tra commedia e drammatico come tra cinema, teatro (soprattutto) e televisione perfino. Ha pagato, al cinema, il fatto di non essersi mai impegnata in film davvero di grande, grandissima qualità, oltre ad una "concorrenza" davvero più consistente rispetto ad anni più recenti. Gli anni '60 e '70 erano anni in cui anche un'attrice ottima come la Clayburgh rischiava di essere "una delle tante". Per dirne una, la ricordo con piacere in una simpatica commedia/thriller al fianco di Gene Wilder e Richard Pryor "Wagons Lits con omicidi".

Infine l'esordio più importante e pesante. Prima apparizione cinematografica per quello che forse è IL VOLTO per eccellenza della New Hollywood, di tutto il cinema americano degli anni '70 (e '80, e '90...) se non addirittura del cinema mondiale di tutti i tempi, allargandosi un (bel) po'. Personalmente è anche l'attore che preferisco in assoluto. L'esordio di Robert De Niro come uno degli amici dello sposo non riesce proprio a passare del tutto inosservato. Espressività totale e impagabile, parlantina sciolta, di strada, tono di voce inconfondibile, carisma e presenza scenica varie spanne sopra gli altri protagonisti maschili. Un destino segnato per un attore che, ovviamente, aveva ancora tanto da maturare e migliorare, lo farà proprio con De Palma, poi questi gli farà incontrare Scorsese e De Niro esploderà in tutto il suo immenso talento con "Mean Streets" (come lo stesso Scorsese d'altronde).
Estremamente versatile, abile nella scelta dei ruoli, dotato di mimica straordinaria, presenza scenica inimitabile, voce e dialetto inconfondibile, e riconosciuto come straordinario interprete del Metodo Stanislavskij. Maestro assoluto dell'immedesimazione totale e completa nel proprio personaggio fino all'annullamento totale della propria persona e del suo stesso "io" (l'apice in "Toro Scatenato") ha dato così vita nel corso degli anni a miriadi di grandissimi personaggi, i più grandi emarginati, sociopatici, psicotici, criminali, uomini persi nella loro solitudine che il cinema tutto possa ricordare con decine di interpretazioni sublimi,destreggiandosi bene anche nella commedia anche se più raramente.

Ed è in questi tre importantissimi debutti che risiede tutto l'interesse che questo film può suscitare.
Il film in se è poca roba, la sua ingenuità fa sorridere, il suo montaggio e le sue riprese frenetiche all'inizio del film creano un effetto comico teso tra il voluto e l'involontario, la storia è poca roba, a tratti è anche divertente, nemmeno annoia così come neanche coinvolge. Un ibrido che non va da nessuna parte ma porterà molto lontano. Per i motivi sopra espressi una sufficienza penso la meriti. In fondo è stato l'inizio di molte cose e molto grandi,
Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  22/12/2013 20:39:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo mi è sfuggito, su IMDB sarebbe 'La festa di nozze' datato '69, giusto? Quando lo iniziai De Palma vidi 'Ciao America' e 'Hi Mom!' entrambe con De Niro, questo lo saltai a piè pari probabilmente non lo trovai o cercai il titolo sbagliato. Su questa acerba ma duratura collaborazione De Palma-De Niro prettamente sono film sperimentali, spesso un taglio documentaristico, e palesemente sovversivo è il primo De Palma, questo ho trovato interessante, non sta neanche a celarlo nel sottotesto te lo sbatte proprio in faccia, anti imperialista, antimilitarista, complottista, anarchico, nobilitato da qualche citazione forbita; De Niro invece è quello, non scopri un difetto di recitazione un impostazione sbagliata..no! è già il suo personaggio come in 'Hi Mom!' sembra una sorta di prequel di Taxi Driver.

hghgg  22/12/2013 21:24:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si, sono d'accordo. Questo molto meno bello di Greetings e Hi, Mom! ma come documento storico è interessante.