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IL CATTIVO TENENTE regia di Abel Ferrara

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Invia una mail all'autore del commento matteo200486     9 / 10  23/11/2007 00:10:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Fammi vedere come succhi il cazz.o"

Un urlo disperato. Straziante, veramente intenso. Un Harvey Keitel divino, di una cattiveria immane, divino. Un film perverso, dove la croce, Cristo, e la cattiveria vanno di pari passo. Abel Ferrara continua a contrapporli per tutta la durata della pellicola. Se ci si presta attenzione il richiamo alla materia religiosa è costante. Anche lo stupro della suora, a mio avviso è estremamente significativo. Una perdita totale di valori umani e religiosi, una discesa verso gli abissi della natura umana. Un distintivo esibito come fosse un lasciapassare per fare tutto ciò che si vuole. L'abuso di potere è continuo. Un delirio di malvagità.
Un uomo, un poliziotto, ma soprattutto un padre di 4 bambini, ridotto ad un violento tossico senza un briciolo di morale. Una parabola autodistruttiva di uno spettro che si aggira tra le vie cittadine, o tra i locali di una chiesa alla ricerca di se stesso, alla ricerca di uan aiuto per ritrovarsi.
La solitudine radicata nell'animo, un film bellissimo.
Abel Ferrara è straordinario, veramente un grande regista. Dopo Fratelli, King New York, Il Cattivo Tenente è un'altra perla nera, se non la più lucente e drammatica.
Straziante.