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THE ADDICTION - VAMPIRI A NEW YORK regia di Abel Ferrara

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76mm     7½ / 10  26/10/2018 08:45:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Portare la filosofia nelle sale cinematografiche è rischioso.
Abbinarla ad un racconto di vampiri è folle (o geniale, o entrambi se volete visto che le due cose a volte vanno di pari passo).
L'esperimento si può dire ben riuscito, anche se a mio avviso, a livello di concetti filosofici, si doveva restare un po' più in superficie.
In alcuni momenti infatti il discorso si fa un po' troppo complesso per essere liquidato con un paio di battute e si sente la fastidiosa necessità di dover prendere in mano un tomo per approfondire.
Con Stalker di Tarkovskij (altro famoso esempio di filosofia applicata al cinema che ho rivisto di recente) questa sensazione di dover stoppare ogni due minuti per fare ordine in testa non l'ho mai avuta…questa per me è la differenza fra un maestro e un artista bravo ma affetto da megalomania.
La scelta di tenere la durata entro certi limiti in questo caso è vincente.
Bellissima fotografia.
Walken lascia il segno, sempre e comunque.