liu_mi 8 / 10 23/11/2004 13:01:59 » Rispondi Horror delirante, a tratti eccessivo, infarcito di citazioni filosofiche (il balsamo di ogni avversità), riflessioni sul male nella società, sulla guerra e i campi di sterminio. Interessante per l’uso simbolico del vampirismo come droga che trasmette questo male al singolo e che di conseguenza prende coscienza della sua esistenza. Il film non è male, forse il migliore di Ferrara, ma in alcuni momenti è molto pesante, soprattutto quando mostra le foto dei campi di concentramento.