Chiudi finestraTHE ADDICTION - VAMPIRI A NEW YORK regia di Abel Ferrara
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Mpo1 
6 / 10 07/06/2005 23:52:03
» RispondiLa fotografia è veramente molto bella, il resto meno.
Ennesima variazione filosofica sul tema del vampiro, qui però in salsa cattolica. E così dobbiamo sorbirci le solite sciocchezze su peccato, colpa e redenzione. Ferrara ci vuole parlare del Male, tra citazioni di grandi filosofi e immagini di genocidi, ma l'elemento religioso, insopportabile e quasi ridicolo, rende tutto meno interessante. Il cattolico Ferrara distrugge un film potenzialmente affascinante e a tratti lo fa sembrare un sermone invece che un horror. Orrende le musiche.
aubek 13/06/2005 20:13:10 » RispondiNon hai capito niente, nel film c'è tutto quello che interessa l'uomo, ma quale semplicistico bene e male, si vede che non hai sofferto, comunque scusami per il giudizio che esprimo alla tua opinione: banale e molto superficiale . Ciaoooooooooooo
Mpo1 22/06/2005 01:08:23 » RispondiSi vede che non hai sofferto??? Ma tu cosa ne sai!!! Il tuo è un commento banale e superficiale!
Mpo1 22/06/2005 01:15:45 » RispondiHo letto il tuo commento... voi cattolici siete così intolleranti! Tu potrai anche trovare tutto quello che ti interessa in questo film, ma io, in quanto ateo, lo trovo abbastanza indigesto...
aubek 22/06/2005 18:50:33 » Rispondicaro mpo1, io penso che aldilà del cattolicesimo, e della dicotomia tra bene e male, ti è sfuggita la droga, la siringa, la dipendenza fisica, la morte ontologica. Walker che appare in un cammeo altro non è che lo spacciatore per eccellenza, anzi il drogato spacciatore che riesce a "barcamenarsi".. mi fermo qui e ti saluto. Lasciamo perdere Cristo, il Salvatore, pensa alla schiavitù della droga. Ciaooo