Crimson 7½ / 10 24/07/2009 22:36:38 » Rispondi Non è un film comune nonostante la sceneggiatura non sia particolarmente originale. Come mai? Perchè ha una forza sotterranea che lo sorregge: il rock trova la sua collocazione ideale come collante, traino, sottofondo persistente. Spirito libero in grado di smuovere e unire. E' fondamentalmente un monito di libertà; la ricostruzione dell'acredine dei 'colletti bianchi' nei confronti di quel tipo di musica negli anni '60 è un supplemento, non la ragione del film. Non è una ricostruzione rigorosa o documentaristica, tutt'altro: ogni aspetto di quel contrasto è rivisitato con un taglio ironico e volutamente scapestrato. Non si prende sul serio e per questo il suo stile pomposo (vedi la stentorea parte finale) e compiaciuto non stona affatto. Attori di spicco: in particolare Nick Frost e Rhys Ifans, tra i migliori caratteristi britannici degli ultimi anni. Ma la nota di maggior merito sta nel duo Branagh-Davenport, in alcuni punti da piegarsi in due dalle risate (cena di natale in primis).