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EXOTICA regia di Atom Egoyan

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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly     9 / 10  10/11/2008 15:11:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'ottimo Egoyan, memore della lezione di Altman e dei suoi film corali, si lancia nella difficilissima impresa di trattare il tema dei night club senza scadere nel pruriginoso, nella banalità o nella volgarità, e ci riesce appieno: i personaggi che animano "Exotica" sono vivi, vivissimi, e risplendono nelle loro perversioni senza che se ne senta il peso nel corso della pellicola.
I protagonisti non sono figurine di cartoncino bidimensionali, ma anime sanguinanti, spesso disperate e disperatamente alla ricerca del proprio completamento: assistiamo così in appena un'ora e mezza allo sviluppo di personalità profonde come quelle di Cristina, la spogliarellista; Eric, il DJ ciecamente innamorato di lei nonostante qualcosa che non è dato sapere; Francis, padre e marito lacerato che in Cristina vede qualcosa che non ritroverà mai più.
Il tutto sullo sfondo di un metaforico Eden ribaltato, in cui la perdizione si confonde con la salvezza ma in cui vige la stessa, identica regola: guardare, ma non toccare il frutto proibito.
Omaggiato da Abel Ferrara nel recente "Go go tales" (ma visti i risultati sarebbe stato più efficace plagiarlo del tutto, almeno la base sarebbe stata perlomeno buona), "Exotica" rimane ad oggi il migliore e più completo film sull'argomento, grazie ad una regia ed una sceneggiatura di ferro, ma anche ad un cast di caratteristi straordinari: si va dagli attori feticcio di Egoyan Greewood e Koteas (che nella sua carriera ha alternato capolavori come questo a "Teenage Mutant Ninja Turtles...) alle bravissime e giovanissime Mia Kirshner (vista di recente in "The Black Dahlia" di De Palma, in cui oscurava di gran lunga sia Hilary Swank che Scarlett Johansonn) e Sarah Polley, recente candidata all'oscar con "Away from her".