Exodus 6½ / 10 27/04/2009 17:03:48 » Rispondi Sono andato a vederlo con amici, completamente ignaro di ciò che mi aspettava... le condizioni migliori, insomma, per farsi avvolgere dall'ora abbondante di straniamento prima dell' "a-ha! ADESSO ho capito" finale. E' fatto bene, niente da dire: buonissima costruzione della tensione, ci si appassiona a tutte le sottotrame e soprattutto si attende con ansia il collegamento, la rivelazione che ci spieghi, tra le altre cose, se l'uomo delle pulizie lavora per la Cia o è un emissario celeste... e qui casca l'asino, purtroppo. Sì, perchè in fondo il bello di questo tipo di film sta proprio nell' "a-ha!" di prima, e purtroppo nel finale tutti felici e contenti
si ha la sensazione che i conti non tornino. Non tutto è spiegato adeguatamente, e si ha una sensazione di fretta che lascia veramente l'amaro in bocca. Comunque, per quanto riguarda l'uomo delle pulizie,
a nessuno ha ricordato l'Osservatore del Decalogo, impotente angelo ( o forse Dio stesso?) che prova compassione per gli uomini, ma non può fare altro che osservarli?
ferro84 28/04/2009 12:50:59 » Rispondi Sto scrivendo la recensione però non vorrei dire ca.z.z.ate :)
L'uomo delle pulizie è la visione di Emilia, mentre Citta di mezzo è la visione di David e l'amica immaginaria è la visione del ragazzo appeso.
Mentre il padre di David ha Dio.
Ogni personaggio rifugge dalla realtà creandosi degli alter-ego che rappresentano il proprio inconscio e quindi la propria coscienza e questi personaggi li aiutano ad affrontare la realtà.
Mentre per Emilia e il ragazzo "appeso" c'è l'happy end perchè entrambi affrontano la realtà facendo sparire le proprie visioni, per David la situazione è diversa perchè appena si rende conto del mondo reale si sucida e di conseguenza non è nemmeno un happy end per il padre del ragazzo
ferro84 28/04/2009 12:52:01 » Rispondi Tanto è vero appena Emilia incontra Milo, il custode scompare facendolo vedere che lava a terra e poi successivamente inquadrando il secchio senza più nessuno
Exodus 28/04/2009 15:50:09 » Rispondi Guarda, a me della fine ha più che altro infastidito il fatto che
il padre non faccia una piega di fronte all'esplosione dell'appartamento del figlio, come il fatto che non si spieghi perchè all'improvviso David riconosca il padre (forse per via degli occhiali?)
l'uomo delle pulizie lo incontrano tutti i personaggi: il padre di David nella Chiesa, Milo nel bar con i vecchietti che giocano a carte, e se non sbaglio anche Franklin nella figura del barista... anche se non sono sicuro in quest'ultimo caso.
Bella teoria, comunque. L'Happy End c'è solo per chi ritrova se stesso...