kaelis 7½ / 10 29/05/2009 17:28:03 » Rispondi Ero proprio curiosa di vedere questa pellicola di Bellocchio; prima di tutto perchè quando si parla di un certo periodo italiano è prorpio difficile essere neutrali, e poi perchè volevo vedere come il regista interpretava la vicenda umana di Ida Dalser. Il film si sviluppa con 2 ritmi, il primo più veloce, con effetti spot, quasi abbaglianti in alcuni punti, mentre la seconda parte è più intimista. Questa doppia marcia rende "Vincere" esso stesso un manifesto futurista, pur essendo un'opera a sè, e per me che adoro il Futurismo è stata gioia per gli occhi. Il montaggio, a mio parere molto difficile da rendere "sui generis", è ottimo, cosi come la fotografia eccelle, come in una ottima opera di arte figurativa. per quanto riguarda l'arte cinematografica, la regia è molto attenta, forse poteva rendere di più, ma ne esce a pieni voti. la Mazzogiorno è intensa come sempre, ma non sopra le righe. Chi invece eccelle è Filippo Timi, un Mussolini fisicamente diverso ma identico allo stesso tempo, di un'istrionicità perfetta per il personaggio, che avevamo avuto già modo di ammirare in "Come Dio comanda". Globalmente il film meriterebbe un 7, ma il mezzo punto in più va per i pregi tecnici e per il "Mussolini reincarnato". Molto bello.