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VINCERE regia di Marco Bellocchio

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Pasionaria     7½ / 10  17/06/2009 16:03:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bravo Belloccio a coniugare la Storia con la storia e sempre suggestivo il linguaggio figurato, onirico, con cui sa raccontarle. Ancora una volta è l'amarezza e il disincanto, che lentamente s'insinuano, a lasciare il segno.
Due anime divorate dalla passione s'incontrano e si scontrano fino a sbiadire una nell'altra: uno in cinegiornali retorici e artefatti in cui l'altra si riflette ricercando la propria identità e dignità di moglie e di madre. Bravissimi i due protagonisti, un Timi vera sorpresa e una Mezzogiorno mai così convincente.
Bellocchio non rinuncia alle rapide e taglienti digressioni personali sulla religione, qui talvolta fuori luogo ed eccessive e non sviluppa in modo chiaro l'irrompere di Rachele nella vita di Mussolini con il conseguente ripudio di Ida. Rachele riappare, tuttavia, a Villa Torlonia. in una sequenza tra le migliori del film: quel suo parlare affettuoso con le galline dice tutto. Illuminante pure il monologo dello psichiatra sulla necessità di tacere quando s'intuisce la propria totale debolezza di fronte alla Forza altrui, ancora più se essa è impregnata di volgare irrazionalità. La "follia" di Ida, la sua pervicace ed insana lotta per la verità, contro il "buon senso" ipocrita fascista che voleva le proprie donne ignoranti ma ubbidienti, la rende un'eroina tutta italiana da non dimenticare.