BlackNight90 8½ / 10 29/03/2009 17:48:04 » Rispondi Questo film sembra quasi per intero un omaggio a Diane Keaton, donna molto importante nella vita sentimentale e nella carriera di Allen. Allo stesso tempo però è una commedia strepitosa ma velata di una malinconia che deriva dall'occhio critico, cinico e realistico con cui Allen analizza i rapporti di coppia e, più in generale, i rapporti umani, e l'alienazione di chi vive nelle metropoli, anzi nella metropoli per eccellenza, New York. Non è il migliore film del regista, ma è da apprezzare soprattutto per l'originalità della narrazione, una sorta di flusso di coscienza per cui sembra di viaggiare tra pensieri e nei ricordi del protagonista, ma che a volte pecca di organicità, così da sembrare un po' confuso. E' ammirevole l'analisi dell'amore di coppia, Allen lo scompone e lo ricompone nei suoi vari aspetti, tra gelosie, egoismi e momenti felici, lo esamina dall'origine (l'innamoramento) fino alla sua fine, mostra come l'individualità sia ostacolo alle relazione, come la felicità sia un compromesso: un fremito pessimistico di un regista pessimista. Allen affronta la melancolia della vita a colpi di battute assolutamente geniali ed esilaranti, a parte alcune dove sembra più preoccupato dell'estetica della battuta che del contesto. Si nota anche, come in altri suoi film, la passione di Allen per il cinema e gli autori (Fellini e Bergman) e la critica verso il mondo dello spettacolo, da cui il regista si sente estraniato. Ci sono altri film di Allen più meritevoli degli oscar, comunque brava e bella Diane Keaton, un po' meno Woody a cui è facile fare queste parti, visto il nevrotico che non è altro.
inferiore 29/03/2009 18:01:43 » Rispondi Love... Bravo black. A me ''io e annie'' non ha fatto molto effetto, poi l'ho rivisto ed ora lo amo!