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IL TEMPO DEI MUTANTI regia di Simon Hunter

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Jolly Roger     6½ / 10  05/05/2012 10:01:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se ti piace il genere, ti piacerà il film. Altrimenti assolutamente da evitare!
Il genere è quello di un Survival Horror, in un futuro post-apocalittico, in ambiente orwelliano, con svolgimento di un videogioco.
Hai già capito se può piacerti o no!

L'anno è il 2707 o qualcosa di simile. 700 anni prima l'Inverno Nero (presumibilmente una catastrofe nucleare o una guerra o un cataclisma) hanno ricondotto l'umanità ad una sorta di medioevo tecnologico.

Il film ha, come detto, un tocco orwelliano. Trae una vaga ispirazione da 1984, nel senso che all'inizio ne riproduce esattamente le condizioni geopolitiche: il mondo è formato da 4 continenti, quindi 4 grandi Stati che sono in continua guerra tra loro.

La guerra, però, finirà col risvegliare i Mutanti, che ovviamente non faranno differenze basate sull'appartenenza ad uno o all'altro stato... ma macelleranno tutti gli esseri umani sul loro cammino!

Lo svolgimento è quello di un videogame, nel senso che c'è un eroe con una missione da compiere, che può salvare l'umanità. Non conosco il videogame da cui è tratto, Posso dire, però, che l'ambientazione e la fotografia del film ricordano quelle di un gioco più famoso, Half Life.

Queste sono le basi. Poi comincia il film vero e proprio, che ha dei difetti abbastanza palesi:
- all'inizio non si capisce nulla;
- con l'andare avanti, l'aspetto fantascientifico diventa un po' eccessivo. Il film - che già parte da basi distopiche e fantascientifiche - diventa surreale, con certe trovate un po' impossibili che ti fanno effettivamente pensare che sia più costruttivo ascoltare i propri capelli mentre crescono che vedere il film! (frase rubata da commento di invernomuto)

Va anche detto, però, che il film risulta scorrevole fino alla fine, non annoia, è recitato bene e, secondo me, è anche fatto bene. La fotografia mi è piaciuta molto.
E' pur vero che molti effetti speciali sono computerizzati, ma questo non stride con l'ambientazione: non siamo forse all'interno di un videogame?