dagon 6½ / 10 10/06/2009 12:09:01 » Rispondi Va accettato che era impossibile rendere il romanzo di Larsson senza eliminare totalmente alcuni personaggi ed intere parti della vicenda e che non si poteva non ridurre all'essenza la storia, sfondando anche l'approfondimento psicologico dei personaggi (che poi a mio avviso è la cosa migliore del romanzo). Fatto questo, bisogna dire che ci troviamo di fronte ad un discreto "giallo", in cui alcune fasi sono un po' tirate via, ma nel complesso abbastanza interessante. Blomkvist ha un aspetto un po' troppo bambacione, ma è pur vero che il personaggio stesso è di spessore e complessità molto minore nel film rispetto al libro, quindi ci può stare. Regia "d'ordinanza".