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LA FIAMMA DEL PECCATO regia di Billy Wilder

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bungle77     8½ / 10  15/01/2009 14:43:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
“L’ho ucciso per i soldi e per una donna. Non ho avuto i soldi. E non ho avuto la donna”

Wilder non concede nel suo primo grande successo... Uno dei primi grandi noir dell’era moderna, il primo grande successo del 37enne Billy Wilder, al suo quarto film. Archetipico per quanto riguarda alcuni dei caratteri fondanti del genere: la proverbiale dark lady di Barbara Stanwyck (nel ruolo che le valse una carriera), il lento e inesorabile snodarsi degli eventi, il cerchio che si stringe fino all’inevitabile delitto e castigo.
Fritz  23/01/2009 23:05:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per me Barbara in questo film non è né proverbiale né il ruolo le è valso nulla. Per me qui è del tutto inutile. Appunto per questo il film è un mediocre film. Parlo da amante di Barbara, che qui Wilder (colpevolmente, visto che se la cava come regista, ma solo di commedie) ha utilizzato alla peggio. Ben altri i film in cui Ella primeggia, ben altri. Wega invece è di tutt'altro parere, purtuttavia, ma tant'è. (PS: e veramente, i primi noir li hanno fatti quindici anni prima di questo qua che è ampiamente in ritardo e per nulla archetipico...)
bungle77  23/01/2009 23:38:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
allora ti rispondo partendo dalla fine... il noir nasce 3 anni prima con il Mistero del Falco e non 15 anni prima. La Fiamma del Peccato caratterizza ulteriormente alcuni tratti tipici del noir, come la venalità dei personaggi, la cupa ambientazione urbana, la voce narrante e il tragico finale. Wilder nella sua lunga carriera si è dimostrato un regista a tutto tondo e non a caso i suoi migliori tre film non sono commedie (Viale del Tramonto, Testimone d'Accusa e La Fiamma del Peccato).
Per finire in questo film Barbara ha un ruolo chiave... tutto il film gira attorno a lei ai suoi sguardi, che dicono spesso piu di tante parole, la sua presenza si avverte anche quando non c'è...
Fritz  30/01/2009 00:38:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Boh, per me Dracula di Browning del '31 è soprattutto un noir... Ma lasciando perdere questi dettagli di poco conto, non m'importa nulla del ruolo chiave di Barbara: per me non ci doveva proprio stare in questo film perché non è un ruolo per lei. Che poi lo faccia bene è logico perché è stata la miglior attrice di sempre. E vorrei vedere se Wilder fosse stato così idiota da metterla in un ruolo secondario, visto chi si trovava davanti come attrice! In ben altri film comunque ci sono stati "i suoi" ruoli, e cito ad esempio "Ball of fire": film mediocre ma lei è splendente. Oppure "The bitter tea of General Yen". Oppure "My reputation". (li cito in inglese perché vanno obbligatoriamente visti in lingua inglese). Per quanto riguarda Wilder, il miglior film che ha fatto per me è "Sabrina". E l'unico regista a tutto tondo che conosco è Stanley. PS: per me tutto il film gira intorno a Mcmurray e a quell'odiosa voce di sottofondo nonché all'inutile flashback: per questo il film è, di base, mediocre.