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IL MISTERO DEL FALCO regia di John Huston

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Ciumi     7 / 10  11/08/2010 13:08:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Huston abbiamo un problema: i noir hollywoodiani mi piacciono quasi poco quanto le commedie hollywoodiane.

Il prosciugamento dei sentimenti e delle personalità, il ritmo spedito, arido, e il piglio ironico, faranno sicuramente de 'Il mistero del falco' una pietra miliare del genere, efficacissimo nel racconto di belve in atto di contendersi la preda tra i covi e le giungle d'asfalto; ma qui si rinuncia un po' allo spessore, all'indagine psicologica dei personaggi, e l'intreccio narrativo mi ha suscitato nel suo insieme un certa monotonia.
Del resto, quei primi aspetti ai quali ho accennato, credo li avesse dettati già Hawks con il suo 'Scarface'.

Huston a mio parere realizzerà le sue cose migliori più tardi.
Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  04/09/2010 11:00:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo assolutamente. Il Falcone Maltese l'ho visto e devo dire che non mi ha detto niente(perdona il gioco di parole).
Anche io ho dei seri problemi con i noir hollywoodiani. Ci sono alcuni noir che mi sono piaciuti, come "Vertigine", "Le catene della colpa"(ma Mitchum... Mitchum è Mitchum!) o "Dietro la porta chiusa"("Detour" invece per me è un capolavoro assoluto), ma in genere questo tipo di film non mi dice niente. Seguono degli schemi troppo fissi, con i soliti stereotipi, come la femme fatale, l'eroe che si ritrova nei pasticci per una faccenda a lui inizialmente estranea... insomma, niente da dire sul bravissimo Bogey(e su Peter Lorre), ma sono film troppo tipici e come dicevi monotoni per piacermi...
un grande film di Huston è "The Dead", di questo non nego la grandezza, solo che non mi ha lasciato niente di diverso dopo la visione, esattamente come gli altri grandi noir.
Insomma, bel film, ma niente di più A MIO AVVISO. Niente di imprevedibile o di trascendentale, né particolari tematiche affrontate.
Ciumi  05/09/2010 13:31:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh è consolante sapere che qualcuno la pensa come te, specie quando si mettono in discussione dei film che la critica indica come capolavori. Huston è bravo, ma come altri autori (Hawks su tutti) hollywoodiani spesso non riesce a dare ai suoi film quel qualcosa in più, sono opere troppo abbottonate, mi danno di roba finta; è chiaro che i miei sono pareri del tutto personali.
Cioè, Huston non ne è l’esempio più lampante, soprattutto con l’andare del tempo si è un po’ distaccato da certi modelli, ed è anche vero che pur nel rispetto di certi schemi ci sono casi in cui quel qualcosa in più si può trovare, ma a lui e soprattutto agli hollywoodiani continuo a preferire decisamente altri registi.
Anzi alcuni di quelli (il già citato Hawks, Cukor, Struges, Capra, Fleming, ecc..) proprio non li digerisco.

Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  05/09/2010 21:03:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non me ne intendo di cinema quanto te o gli altri utenti del forum, però posso dire senza esitazioni che se un capolavoro non riesce a colpirci particolarmente non c'è nulla di male, anzi!
Capisco benissimo il tuo punto di vista e concordo pienamente: per esempio le solite commedie all'americana alla lunga sono stereotipate e noiose... non si tratta di mettere in discussione il loro status di capolavori, già appurato, bensì di mostrare un dissenso strettamente personale.
Prendiamo Capra: la vita è meravigliosa sarà anche un'ottima commedia,, ma non riesco a digerire questo genere davvero, a meno che non ci sia qualcosa di particolarmente frizzante a renderle particolari... c'è un certo Billy Wilder, per esempio, che a mio avviso riesce a fregare un po' tutti, compresi i non amanti delle commedie... da qui a dire che una commedia possa essere il mio film preferito certo ce ne passa, però Wilder è uno dei pochi in grado di fare commedie brillanti a mio avviso.
Stesso discorso per il noir con tutte le tematiche trite e ritrite: magari si potranno trascorrere anche 2 ore piacevoli, il punto è che a mio avviso si tratta di film che si esauriscono entro quelle due ore, non sono film che entrano nel cuore e nella mente.
Ripeto, The Dead è un vero capolavoro imho e nessuno mette realmente in discussione il valore de Il mistero del falco... però personalmente non mi ha colpito perché mi sembra semplicemente uno dei noir più riusciti, ma fin troppo tipico, niente di nuovissimo o di originale.
A me lo stesso è successo poi con molti altri film osannati come capolavori, purtroppo(e per fortuna!) i gusti sono gusti, quindi non credo sia inopportuno dissentire sullo status di capolavoro di questo film.
Nessuno dice che è un film brutto o inguardabile, solo che non è un film che mi ha colpito. Molto meglio "Il grande caldo" di Fritz Lang a mio avviso, tanto per citarne uno.