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SOMERS TOWN regia di Shane Meadows

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  31/07/2012 10:48:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'amicizia tra due adolescenti nei sobborghi di Londra è raccontata dal sempre bravo Shane Meadows con naturalezza,senza mai ricorre a momenti sensazionalistici o patetici palesemente artefatti.
Si avverte un'amabile ironia di fondo,ed i personaggi sembrano possedere buon cuore dietro l'immagine un po' "trafficona".Si escludono i teppistelli che aggrediscono Tomo, funzionali per il percorso di crescita del ragazzo immigrato dalle Midlands in cerca di fortuna e straniero in patria,tuttavia mai quanto Marek,giunto dalla Polonia con un padre tutto lavoro e alcol.
La mancanza di forti punti di riferimento e di un ambiente familiare idoneo lasciano in balia degli eventi i ragazzi,inevitabile che questi traggano vicendevole sostegno nell'affrontare una vita completamente nuova."Somers Town" si accende con leggerezza seguendo la crescita del rapporto stimolato dall'annullamento delle barriere sociali e nella comune passione per Maria,cameriera parigina ben più grande di loro.A lei è dedicato un finale in cui il colore estingue il bianco/nero e con esso la cupezza della city,lasciando campo libero a quella speranza di cui la pellicola è sottilmente pervasa in barba ad ogni velleità.A Meadows basta poco per innalzare i suoi personaggi : lo sfogo di Marek e il mea culpa del padre,le fanfaronate e la paura repressa di Tomo,sono tutti momenti in cui il regista trova la giusta dimensione drammatica senza ricorrere a scorciatoie dozzinali.
La colonna sonora poggia sulle intense ballads di Gavin Clark e Ted B. Barnes,ottimi gli interpreti con il giovane Thomas Turgoose dalle movenze da attore consumato,in molti lo ricorderanno con Meadows già in "This is England".
Un altro bel film da parte di questo regista che in Italia continua ad essere incredibilmente sottovalutato.