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L'INFERNALE QUINLAN regia di Orson Welles

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Invia una mail all'autore del commento domeXna79     8½ / 10  09/07/2007 13:50:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno dei più bei noir della storia del cinema firmato Orson Welles.
Ambientato in una squallida città di frontiera (sul confine tra Stati Uniti e Messico), la storia estrinseca al meglio il valore è l’ambiguità del concetto di giustizia (con ampie digressioni machiavelliche), in un luogo che si pone come spartiacque idealistico tra ciò che rappresenta il bene e ciò che manifesta il male, finendo, nella concitazione degli accadimenti, per confondersi ..un racconto nero, costruito su una galleria di personaggi perfettamente caratterizzata nel loro dualismo, ma anche nelle loro discutibili certezze, senza mai perdere di vista ciò che gli ruota intorno.
Perfette le ambientazioni, dal piccolo paesino di confine, con i suoi squallidi locali, al motel immerso nel caldo deserto (come non ricordare in tal senso il film “Psycho” che richiamerà con la medesima attrice proprio quella location) ..da antologia la scena d’apertura con il lunghissimo piano sequenza ..perfetta la costruzione del protagonista, un Quinlan vestito della sua autorità, ampiamente riconosciutagli, che non accetta, fino alla morte, la possibilità di essere messo in discussione per i suoi metodi ..un Vargas idealista, assertore del metodo piuttosto che del risultato.
Una grande prova per tutti gli attori, su tutti ovviamente il bravissimo Orson Welles (capace di donare al suo personaggio un connotato unico), ma senza dimenticare Charlton Heston, Janet Leigh ed una superba Marlene Dietrich ..stilisticamente impeccabile la regia dello stesso Welles.
Uno dei noir che hanno fatto sicuramente la storia di questo genere cinematografico ..imperdibile!