kowalsky 8 / 10 19/06/2008 18:21:09 » Rispondi E' un buon film sull'ambiguità e la maschera umana, ma non riesco a stracciarmi le vesti e gridare al capolavoro. Il suo punto di forza è tutto nella performance di un inimitabile Laughton, abilissimo concentrato di cinismo (l'occhio rivelatore della lente ehm) e humour nero (il proibito whisky che sostituisce il cacao), la requisitoria è perfetta (anche se lievemente prolissa) ma un finale incontrollato e paurosamente sbrigativo rischia di frenare la buona riuscita del film. Comunque Power, che non mi è mai piaciuto molto, qui se la cava egregiamente. La Dietrich, invece, ha fatto prove migliori. Molto meglio le caratteriste (amabile la Lanchester nurse appiccicosa e nella vita moglie proprio di Laughton) e anche il carattere tipicamente ambivalente, per non dire monolitico, del film. Un'ottimo film giudiziario, ma Wilder ha osato di più