ZanoDenis 7½ / 10 11/03/2015 18:01:13 » Rispondi Film di spionaggio, esponente di spicco del genere nel periodo della New Hollywood, sicuramente un buon prodotto, realizzato a dovere, musica, ambientazioni e interpretazioni sono dei punti a favore del film, ennesimo grande Redford, che in quegli anni era estremamente in voga (curioso pensare la grande quantità di film di qualità in cui ha recitato tra fine anni 60 e inizio 70) Molto bravo anche Von Sydow con un personaggio molto particolare, forse il più interessante del film. La sceneggiatura è ottima, calibrata benissimo e si sprecano le scene epiche
Il film parte subito in quarta con la scena del massacro alla sezione di New York, e mantiene sempre un ritmo altissimo, un altra scena da cult è l'ultimo incontro col killer interpretato da Von Sidow in cui avviene un colpo di scena assurdo, spiazzante al massimo. Fino a quel momento il film sembrava di puro intrattenimento, da li in poi vengono introdotte questioni sociali/politiche anche abbastanza importanti (amplificate anche dal periodo in cui è uscito il film) Le questioni vengono ben approfondite nella scena finale in cui vi sono parecchi spunti interessanti e dei dialoghi molto significativi. Punto a sfavore del film è probabilmente la storia d'amore, molto forzata, molto improbabile, menomale che comunque occupa relativamente poco spazio.
Uno dei pochi svantaggi del film è che probabilmente crea poca suspense, almeno su di me ha fatto questo effetto, non che mi abbia annoiato, assolutamente, solo che nelle scene clou non mi ha portato a stare estremamente in tensione. Per il resto è un film veramente ottimo. Probabilmente il miglior rappresentante dello spionaggio in quel periodo, l'equivalente di Intrigo internazionale nella Hollywood classica. Sicuramente da vedere, un cult.