Crimson 9 / 10 14/11/2007 15:43:51 » Rispondi La raggelante non accettazione del passare del tempo di una donna, smitizzata e umanizzata nella sua figura di diva da un taglio malinconico e struggente di un regista poliedrico capace di andare ben al di là delle apparenze, fine ritrattista morale nel genere in cui è stato per me più capace (il noir), o in cui perlomeno mi ha trasmesso maggiori messaggi. Ciò che è più disarmante è la non consapevolezza: chiusa nella conservazione e autoconservazione della propria immagine, totalmente carente di una presa di coscienza, la protagonista può essere facilmente rintracciabile in noi da questo punto di vista. Mi piace soffermarmi maggiormente su questo aspetto piuttosto che sull'altrettanto marcata visione, ossia la critica al mondo patinato di hollywood con le sue false illusioni di poter essere distanti dalla mortalità e dalla legge del tempo. Interessante come Norma Desmond sia una Veronika Voss agli antipodi.
foxycleo 14/11/2007 16:10:04 » Rispondi Bravo, finalmente hai commentato questo film. Bel commento.