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VIALE DEL TRAMONTO regia di Billy Wilder

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ulisseziu     7 / 10  03/07/2009 15:10:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film, sinceramente, non mi è piaciuto.
Tratta tematiche poco interessanti, malinconicamente, e con un ritmo troppo lento.
E' innegabile, però, la profondità delle tematiche trattate, curate con dovizia di particolari, per non parlare della regia che non sbaglia mai un colpo.

Da amante del cinema, quindi, e complici diversi momenti quasi lynchani riguardo le inquadrature e quel senso di claustrofobica disperazione che permea la maggior parte del film, il mio voto non può che essere positivo.
edo88  03/07/2009 15:18:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusami, ma se ti definisci "amante del cinema" NON puoi dire che "tratta tematiche poco interessanti [...]", perché è un grande controsenso.
Riguardo al ritmo e al "malinconico", io credo che in mano a Wilder sia diventato ancora più "veloce" che in mano ad un altro regista. E' tutto molto diretto e senza esclusione di colpi. Un ritmo perfetto insomma. Non è un film d'azione, e le scene nella villa di Norma Desmond non poteva che essere girate diversamente (abbastanza blande, certo, ma così dovevano essere).
Per me in pratica fai un grande errore a considerare la regia (perché in pratica è di quello che parli) non appropriata (infatti se dici che il film è malinconico e troppo lento, è di sicuro (de)merito della regia, che però dopo dici che non sbaglia un colpo: altro controsenso).

Lynch, comunque, ha difatti preso da questo film nel suo capolavoro "Mulholland Drive".

Spero che riguardandolo, se lo farai, lo rivaluterai.

Ciao ;)
LoSpaccone  03/07/2009 16:34:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Col primo rigo mi hai tolto le parole di bocca. Ulisseziu si contraddice un pò. Secondo me molte persone hanno un'idea sbagliata su cosa siano il ritmo e la tensione. Li confondono con la velocità se non addirittura con i colpi di scena.
VincentVega1  03/07/2009 17:00:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
più che altro come fa a dire che tratta tematiche poco interessanti e la riga dopo dire che le tematiche che tratta sono profonde.
ulisseziu  03/07/2009 17:22:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si puo essere profondi parlando di carciofi e superficiali parlando del senso della vita .

La tematica è trattata in maniera convincente e profonda, ma non per questo è riuscita ad affascinarmi, tutto qui.
VincentVega1  03/07/2009 17:34:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
nono, tu hai scritto che la tematica dei carciofi è una tematica profonda (e non trattata in maniera profonda). poi se hai sbagliato a scrivere non saprei.
ulisseziu  03/07/2009 17:48:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ammazza che puntiglio! La tematica è profonda e trattata in maniera profonda, per questo lo apprezzo, ma non l'ho trovata interessante, o per meglio dire non riesce ad interessarmi e catturarmi, guardando il film... ecchediamine ; )
VincentVega1  03/07/2009 17:51:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
eh no scusa mi fai passare per arteriosclerotico!!!!
ulisseziu  03/07/2009 17:55:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
excusation non petita, accusatio manifesta ; )
VincentVega1  03/07/2009 18:11:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
piacere vincenzino.
ulisseziu  03/07/2009 17:15:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allora, riconosco che sia girato bene, e che la psicologia dei personaggi sia sviluppata in maniera perfetta,per regia intendo tecnicamente, inquadrature, piani sequenza ecc ecc. ed il modo in cui sono stati diretti gli attori, credibili e sinergici nel loro contesto. Questo è indubbio, e da amante del cinema non posso che mettere un bel voto al film per questi motivi. Il problema è che non mi è piaciuto, è un punto di vista del tutto soggettivo, non mi ha colpito o entusiasmato, non è la lentezza in se, è la lentezza congiunta a queste tematiche che non mi fa arrivare il film in "profondità" diciamo. Sto evitando di votare i vari Bergman per lo stesso motivo, mi tirerei addosso le ire di molte persone... quando troverò le parole giuste per descrivere il mio disappunto, voterò anche Bergman...
edo88  04/07/2009 00:02:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sì ma... questo film e quelli di Bergaman, anche riguardo a ciò con cui li stai paragonando tu (lentezza soprattutto), c'entrano poco o nulla.
B. fa film psicologici volutamente lenti, ma lenti davvero, per esplorare la mente umana.
Questo film di Wilder è sul decadimento di una stella, il suo rapporto con un giovane ragazzo di cui si infatua il tutto nei meccanismi di Hollywood.

Wilder ha uno stile registico totalmente diverso, anche se lui volesse raccontarci approfonditamente le insicurezze di un noto medico che giunto a 80 anni si sente insicuro davanti a quelle che fin'ora erano state certezze della sua vita e andando indietro col pensiero rivive angonsciamente episodi del passato aggiungendo al tutto allucinazioni mentali - oh che pappardella - (Il posto delle fragole, ovviamente), ne verrebbe fuori un film opposto al prodotto di Bergman.

Mi dispiace che le tematiche di Wilder più la "lentezza" (che non c'è) nella regia non ti facciano arrivare il film in profondità, perché io credo che sia un colpo per ciascuno alla fine della visione per quello che il film ha trasmesso e soprattutto il MODO in cui lo ha fatto. Come non può interessanti Norma Desmond e il suo decadimento fisico e mentale e la sua storia morbosa con un giovane e sfigato sceneggiatore hollywoodiano! :D
Voglio dire... io ogni volta che Gloria Swanson veniva inquadrata avevo un orgasmo cinematografico :D

Comunque grazie della risposta, ripeto che se mai lo rivedrai, spero ne coglierai ciò che veramente vuole trasmettere al di là della presunta lentezza congiunta alle tematiche per te poco interessanti che ne hai trovato.

Ps: i film di Bergman per te sono lenti ma interessanti in ciò che raccontano o proprio sia lenti che poco interessanti?
Io ho accusato la lentezza in alcune scene ma Bergman mi ha trasmesso cose che mai nessun altro regista farà!
ulisseziu  06/07/2009 12:09:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allora, il punto fondamentale non la lentezza, è il risultato finale. Non c'è solo il messaggio del film in se, ma il messaggio + lo stile adottato per trasmetterlo. Se l'alchimia tra le due cose non mi funziona, nonostante ci sia un gran lavoro sotto, lo giudico così. Per esempio non funziona (ed in questo facevo un parallello mio personale) nel settimo sigillo, ma mi funziona splendidamente in Stalker (di Tarkoskij) che è lentissimo....

Comunque lo rivedrò il film prima o poi, perchè al di la di tutto se lo merita.
ulisseziu  03/07/2009 17:24:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In effetti è il primo "filmone" che commento con un voto non entusiasta avendolo guardato solo una volta... magari in futuro...