Thorondir 8 / 10 22/05/2018 23:48:00 » Rispondi Pellicola di critica sottopelle alle vanità finte della borghesia che discrimina anche in base all'aspetto (splendida la scena del reverendo/giardiniere la prima volta che si presenta), critica al superficialismo con cui viene trattato il tema del cibo, spaccato sull'incomunicabilità umana e mille altri simbolismi e significati su cui si potrebbero scrivere libri. Vero, per me alla lunga pecca di eccessiva staticità sceneggiativa, ma rimane un film sontuoso pregno di significati politici, sociali, culturali, sociologici, antropologici, storici.